Tempo di lettura: 3 Minuti

Concorso per insegnanti 2017. Le prove sono molto simili a quelle dell’anno scorso

Concorso per insegnanti 2017. Le prove sono molto simili a quelle dell’anno scorso

Nasce una polemica sui quiz sottoposti durante il concorso per insegnanti, delusione tra coloro che hanno sostenuto la prova l’anno scorso. Dopo il c

Macroscuola: la scuola ideale tra utopia e realtà
Due lauree, ma non vedente: bocciato al concorso per la scuola
Chi si aggiudicherà il titolo di Capitale dei giovani?

Nasce una polemica sui quiz sottoposti durante il concorso per insegnanti, delusione tra coloro che hanno sostenuto la prova l’anno scorso.

Dopo il concorsone per insegnanti dell’anno scorso, quest’anno sono state svolte delle prove suppletive per coloro che hanno presentato ricorso per essere stati esclusi dall’esame ingiustamente.

Il problema è che le prove di quest’anno sono state decisamente simili a quelle dell’anno scorso. Alcune domande sono state riproposte tali e quali mentre altre sono cambiate solo marginalmente ma mantenendo lo stesso contenuto.

Si lamentano coloro che hanno sostenuto la prova l’anno scorso, soprattutto i cosiddetti “idonei fantasma”, cioè coloro che hanno superato l’esame con successo e poi non sono entrati nella quota prevista dal bando per le assunzioni. Il loro destino è stato quello di aver superato il concorso e poi aver visto riempire le loro cattedre da supplenti.

Si ritiene che coloro che hanno svolto l’esame quest’anno siano stati decisamente avvantaggiati, perché a conoscenza di parte delle risposte giuste e perché informati anche riguardo alle le griglie di correzione e valutazione.

I più delusi e irritati si lamentano di un sistema che non si basa sull’eguaglianza e ritengono di aver subito un trattamento ingiusto.

In poche parole coloro che hanno sostenuto le prove suppletive vengono accusati di aver avuto un anno in più di tempo per preparare delle prove di cui già conoscevano le tracce.

#FacceCaso

Di Chiara Zane

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0