Valorizzare le ricchezze del territorio con il grande aiuto della rete e della tecnologia. Siamo in Toscana, precisamente a Certaldo una località tra
Valorizzare le ricchezze del territorio con il grande aiuto della rete e della tecnologia.
Siamo in Toscana, precisamente a Certaldo una località tra Empoli e Firenze, dove 6 giovani con tre progetti ambiziosi hanno deciso di creare un’applicazione per ognuno di essi, affinché vengano valorizzate le bellezze e le ricchezze del territorio.
La caratteristica artistica e architettonica principale della piccola cittadina che l’ha resa nota e famosa in Europa, è la perfetta conservazione del tessuto urbanistico medioevale. La cittadina d’arte ha dato i natali a Giovanni Boccaccio e, per la sua bellezza, ha ottenuto anche la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, che è marchio di qualità turistico-ambientale. Tale bandiera viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma offrono al visitatore un’accoglienza di qualità, ed è uno strumento di valorizzazione del territorio.
Essendo il territorio ricco di risorse, la Regione toscana ha deciso di patrocinare questa iniziativa e favorire la realizzazione di questi progetti.
Il primo programma è quello di Maria Piredda, 32enne sarda che oggi svolge il lavoro di agente di viaggi a Certaldo. Dice che ha intenzione di voler dar vita a una applicazione che possa consentire al visitatore di conoscere le eccellenze del territorio, dagli agriturismi alle aziende agricole, abbinandole agli stessi prodotti, proponendo un viaggio che possa suscitare grande emozione e che non sia semplicemente turistico.
Il secondo progetto è una sorta di “Just Eat” o “Deliveroo” ma completamente gestito a livello locale. Infatti si tratta di mettere a disposizione di chiunque abbia voglia di utilizzare l’applicazione, le attività produttive di Certaldo per consentire a giovani ragazzi in bicicletta di poter consegnare la merce in ogni casa. Luca Veneruso, 29enne di Gambassi Terme, titolare di una pizzeria a Certaldo e Daniele Lari, psicologo del lavoro, hanno deciso di unire le forze per garantire una rete che tra l’altro può portare lavoro, soprattutto per i giovani.
Il terzo ed ultimo progetto vede la partecipazione di Michela Fiaschi, Caterina Fusi, e Diego Cariani. Il loro progetto è quello di trasformare l’associazione di promozione sociale in una impresa che svolga interventi nel campo dell’analisi delle realtà territoriali e sociali, infatti in un loro inciso dicono: “Saremo intermediari fra le associazioni e gli enti locali, puntando a realizzare iniziative di informazione e sensibilizzazione, promuovendo processi di partecipazione e iniziative”.
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