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I fratelli maggiori sono più intelligenti


I fratelli maggiori sono più intelligenti

Anche se l’intelligenza non è influenzata dall’ordine della nascita, i fratelli maggiori hanno il 16% di probabilità in più di frequentare l'universit

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Anche se l’intelligenza non è influenzata dall’ordine della nascita, i fratelli maggiori hanno il 16% di probabilità in più di frequentare l’università. #FacceCaso.

Una ricerca dell’Università di Leipzig, Germania, sostiene che i fratelli maggiori hanno una marcia in più. I nati prima hanno un quoziente intellettivo più alto che si abbasserebbe di 1,5 punti ogni nuovo nato.

Lo studio è stato effettuato su un campione di 20.000 persone provenienti da Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna. “Fra le teorie c’è quella che i figli successivi ricevono meno attenzione, mentre il primo figlio è il fulcro dell’interesse di tutta la famiglia, spesso per mesi o per anni”. Ha spiegato Julia Roher, ricercatrice dell’Università di Leipzig.

Un’altra possibile ragione risiede nel fatto che che “Il primogenito è una specie di ‘tutor’ dei più piccoli, un insegnante poco più grande di loro. Questa funzione ‘guida’ avrebbe un ruolo importante nello stimolare l’intelligenza del bambino. Insegnare richiede grandi capacità cognitive. Tutto questo dà un importante input alla loro intelligenza”.

Dello stesso avviso anche l’Università dell’Illinois. Gli esperti parlavano addirittura di un punto di quoziente intellettivo in più fra il primogenito e gli altri fratelli. Le differenze emerse dalla ricerca, per quanto statisticamente rilevabili, sono troppo basse per avere effetti concreti sulla vita delle persone.

Anche se l’intelligenza non è influenzata dall’ordine della nascita, i primi nati hanno il 16% di probabilità in più di frequentare l’università.

#FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

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