FacceCaso aveva segnalato proteste e scioperi del sindacato dei presidi dovuti alla mancanza di posti. Il problema si è esteso in Lombardia anche ad a
FacceCaso aveva segnalato proteste e scioperi del sindacato dei presidi dovuti alla mancanza di posti. Il problema si è esteso in Lombardia anche ad altri ruoli e le proteste sono all’orizzonte
Le minacce di scioperi dei sindacati scolastici di quest’estate sembrano farsi sempre più concrete in Lombardia. Causa la mancanza di personale per il prossimo anno: con l’iscrizione di 4000 ragazzi in più rispetto all’anno scorso nei licei della regione. Gli operatori scolastici non sono abbastanza per garantire un servizio corretto ed efficente, a quanto scrivono i sindacati Flc Cgil, Cisl e Uil Scuola, Snals e Fgu-Gilda.
E questo è solo uno dei problemi che minacciano l’anno scolastico 2017-18 in Lombardia. Mancano anche professori di Matematica, insegnanti di sostegno e direttori dei servizi generali e amministrativi (Dsga). Se non si risolverà la situazione alcune scuole rischieranno di dover rimanere chiuse in caso l’unico collaboratore scolastico si assenti. A Milano sono stati assegnati 200 posti in meno di quanti non ne fossero necessari e alcune scuole faticheranno a riaprire e restare attive.
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