Nella periferia bolognese ieri due istituti tecnici hanno aperto i battenti ad agosto. Finanziati con 13 mila euro dal Comune, che copriranno gli stra
Nella periferia bolognese ieri due istituti tecnici hanno aperto i battenti ad agosto. Finanziati con 13 mila euro dal Comune, che copriranno gli straordinari dei professori.
Come negli U.S.A. ed in molte altre nazioni la scuola comincia ad agosto, così da ieri anche a Bologna ottanta ragazzi del primo anno di liceo hanno conosciuto le proprie classi e i loro professori prima del resto d’Italia. Questa novitá fa parte di un progetto che vorrebbe tentare di accorciare le estati ed allungare il complicato periodo di integrazione che deve affrontare ogni studente ad ogni primo giorno di scuola, facilitandolo con corsi di lingua, sport e attivitá leggere per poi cominciare gradualmente le lezioni.
E a proposito di integrazione. Una città famosa per il suo multiculturalismo come Bologna ha in media più studenti stranieri che nelle altre città, per cui i primi giorni serviranno anche a fare abituare ad una cultura diversa i ragazzi in Italia da poco con corsi di italiano e momenti di aggregazione. Gli studenti e i genitori si dicono ottimisti, che non diventi in qualche anno la prassi per i licei? Vedremo.
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