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Alla scoperta di Lipsi, l’app dei timidi

Alla scoperta di Lipsi, l’app dei timidi

Vediamo come funziona il servizio dedicato a chi ha un po' di difficoltà a relazionarsi. Il mondo delle app per incontri é in continua espansione. L'

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Vediamo come funziona il servizio dedicato a chi ha un po’ di difficoltà a relazionarsi.

Il mondo delle app per incontri é in continua espansione. L’ultima novità, in tal senso, è rappresentata dalla recente Lipsi, di cui forse, ne sentiremo parlare in Italia.

Nata in Canada, sembra aver tutte le carte in regola per essere una spalla ideale per i più timidi. Il funzionamento é molto semplice e non dissimile da Tinder: una volta effettuato il login, usando il gps, compare automaticamente una lista di utenti presenti nel raggio di cento metri.

Se ad esempio siamo in un locale, l’applicazione ci consente di stabilire un contatto virtuale, superando l’impaccio del momento. Un servizio di chat geolocalizzato, che secondo gli ideatori, non intende competere con Tinder o sostituirlo, favorendo le interazioni non solo tra perfetti sconosciuti ma anche tra coloro che hanno una certa familiarità.

Se siete preoccupati per i dati personali, non c’è alcun pericolo: non viene fatta alcuna raccolta o uso di altre informazioni, rendendo noto solo se l’utente é nei dintorni o no.

Per il momento Lipsi é diffusa esclusivamente Vancouver, ma un domani potrebbe esserlo anche da noi.

#FacceCaso

Di Luca Pennacchia

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