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Zello, l’App che potrebbe salvarti la vita

Zello, l’App che potrebbe salvarti la vita

Creata nel 2007 e rilanciata nel 2009, l’applicazione per smartphone riproduce in tutto e per tutto un “walkie-talkie”, consentendo agli utenti regist

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Creata nel 2007 e rilanciata nel 2009, l’applicazione per smartphone riproduce in tutto e per tutto un “walkie-talkie”, consentendo agli utenti registrati di comunicare velocemente ad esempio per lanciare un allarme o chiedere aiuto.

Come fare per lanciare un allarme velocemente in caso di una calamità naturale imprevista? Zello potrà esserti utile e salvarti la vita.

Stiamo parlando di un’applicazione scaricabile sul cellulare, creata nel lontano 2007 sotto il nome di “Loudtalks”, che trasforma il tuo smartphone in una ricetrasmittente, consentendo di parlare, e chiedere aiuto, a chiunque si trovi sulla stessa banda e in ascolto.

Zello ha avuto tantissimi download negli ultimi giorni, addirittura 120 persone al secondo per un totale di un milione in un solo giorno. Senza dover fare alcun numero, basta premere un pulsante per entrare in contatto con gli altri utenti che hanno già scaricato Zello e che in quel momento si trovano in ascolto sullo stesso canale.

Purtroppo, però, l’applicazione funziona solo se si è attaccati alla linea Internet, Wi-Fi o mobile (basta il 2G), pur se Zello ha costruito parte della sua fama iniziale sulla falsa notizia circolata in rete che l’App funzionasse anche senza connessione.

A parte questo piccolo inconveniente, Zello sta comunque registrando enormi successi, tanto che attualmente conta addirittura 100 milioni di utenti registrati che hanno scaricato l’applicazione.

Fortunatamente non solo per far fronte ad emergenze ma, spesso, perché attratti dalla modalità di comunicazione, che richiama i walkie-talkie del passato, utile per entrare in contatto magari mentre si sta eseguendo un lavoro e richiedere istruzioni senza la necessità di stare tutto il tempo al telefono.

#FacceCaso

Di Lorenzo Maria Lucarelli

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