Con le novità del sistema operativo Apple, alcune cose potrebbero non funzionare. Che meraviglia, sono usciti i nuovi iPhone. E sembrano i più belli
Con le novità del sistema operativo Apple, alcune cose potrebbero non funzionare.
Che meraviglia, sono usciti i nuovi iPhone. E sembrano i più belli ed innovativi di tutti, più o meno come il 3GS nel 2009. Riconoscimento facciale, emoticons che si muovono ma anche iOS 11 contribuiscono a far costare uno smartphone quasi quanto un computer, anzi esattamente come un MacBook Pro.
Comunque a differenza dell’iPhoneX, iOS 11 è disponibile per tutti coloro che hanno un iPhone più o meno recente.
- Nuova interfaccia,
- possibilità di avere una cartella solo per i file (sì, android la aveva più o meno da sempre),
- possibilità di cambiare i widget, ovvero quei cosini che compaiono quando scorrete con il pollice in alto, tipo la torcia.
Ci sono delle app che non funzionano con il nuovo sistema operativo, e sono quelle sviluppate in 32bit. Un sistema per sviluppare applicazioni che ormai non si usa più perché il 64bit permette più velocità e più utilizzo dei dati e dovrebbe essere il metodo prediletto più o meno dal 2015, contando che il primo iPhone a supportarlo furono il 5C e il 5S nel 2013.
Se pensate di avere app che non utilizzano la 64bit ma la 32 potete verificare quali sono da disinstallare perché non sono compatibili con il sistema operativo. È molto semplice, basta andare in Impostazioni > Generali > Info > Applicazioni; se l’ultima voce è “cliccabile” allora ci sono delle app che non vanno bene e vi dirà quale altrimenti vi sarà solo un numero che vi dirà quante applicazioni avete scaricato sullo smartphone.
E niente, dopo avervi dato questa dritta vado un po’ sul sito della Apple a guardare il Keynote della presentazione perché comunque sognare un po’ non fa mai male.
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