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Il 29 Settembre all’Aquila c’è Univaq: scienza e divertimento

Il 29 Settembre all’Aquila c’è Univaq: scienza e divertimento

Fra spettacoli teatrali, performance artistiche e laboratori interattivi, l’Aquila mette in mostra le particolarità della sua Università mettendo in m

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Fra spettacoli teatrali, performance artistiche e laboratori interattivi, l’Aquila mette in mostra le particolarità della sua Università mettendo in mano ai suoi studenti ricercatori una notte davvero importante.

Anche l’Università dell’Aquila venerdì 29 settembre partecipa alla Notte Europea dei Ricercatori, iniziativa promossa dalla Commissione Europea da dodici anni a questa parte e a cui partecipano molte altre città italiane fra 300 europee.

Il capoluogo abruzzese presenterà “Univaq Street Science: la Ricerca al Centro”, iniziativa caratterizzata da numerosi eventi che mostreranno la scienza nel suo lato ludico, spettacolare ed interattivo. Tutto questo farà parte poi di un progetto ideato dal Comune dell’Aquila che includerà varie altre dimostrazioni, fra cui la più attesa è “Sharper”, un incontro che vede la partecipazione e l’organizzazione dei Laboratori nazionali del gran Sasso e del Gssi, la scuola di ricerca a statuto speciale, conosciuta in tutto il mondo, con sede l’Aquila.

Per farsi più vicine ai giovani, sia Univaq Street Science che Sharper saranno presenti con una App per cellulari ed Ipad, scaricabile sia da iOS che da Android.

Aggiornata rispetto allo scorso anno, l’applicazione dal nome “Notte dei Ricercatori AQ” sarà scaricabile in maniera gratuita dall’app store di Apple e da Google Play di Android, e renderà possibile consultare gli eventi legati sia ad una iniziativa che all’altra dal proprio smartphone.

L’anno scorso permetteva già di conoscere i dettagli degli eventi presentati, di ricevere notifiche e di consultare le mappe per trovarli, mentre per l’edizione 2017 consentirà di condividere sui social network le foto e gli stati relativi alle due iniziative, di gestire la sicurezza urbana e di votare in caso alcuni eventi siano in forma di “concorso”. Il 29 Settembre, dunque, la scienza si presenterà ai visitatori sotto forma di spettacoli mirati alla divulgazione e all’insegnamento, con anche laboratori pubblici a cui potranno partecipare sia adulti che bambini, tavoli di discussione e conferenze sul tema, mostre interattive, concorsi e dimostrazioni.

Ma la particolarità saranno le esibizioni teatrali in cui le nozioni scientifiche si trasformeranno in arte, musica e spettacolo. A curarsi della parte artistica saranno gli stessi studenti, ossia i ricercatori dell’Università dell’Aquila, i volontari e gli ospiti legati al programma Erasmus.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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