Tempo di lettura: 1 Minuti

Catania: accordi tra imprese e ateneo in favore della ricerca

Catania: accordi tra imprese e ateneo in favore della ricerca

Grazie ad un finanziamento specifico erogato da ciascuna delle aziende, potrà realizzare progetti di studio e ricerca, stage, borse di studio e molto

Il Sapienza Gladiators Racing Team raccontato da Giuseppe Castellitto
LIUC: Arriva la finale del Business Game per i ragazzi delle superiori
SO.R.T.E: Roma Capitale fa un passo indietro e dice no al progetto “Casa Vittorio Trombetti”

Grazie ad un finanziamento specifico erogato da ciascuna delle aziende, potrà realizzare progetti di studio e ricerca, stage, borse di studio e molto alto ancora. #FacceCaso.

L’Università di Catania ha dato inizio ad una collaborazione con otto imprese siciliane per incentivare progetti nel settore dei trasporti e della logistica, della grande distribuzione organizzata, della produzione di beni e servizi specifici.

Una grande opportunità per l’ateneo che grazie ad un finanziamento specifico erogato da ciascuna delle aziende, potrà realizzare progetti di studio e ricerca, stage, borse di studio e molto alto ancora.

“Questa è un’iniziativa che si ricollega alla cosiddetta terza missione dell’Università, cioè l’apertura sistematica e coordinata dell’Ateneo agli enti, alle imprese e alla società civile al territorio. In questo caso, ci interessa molto che questi progetti siano anche forieri di opportunità occupazionali per i nostri studenti e laureati, eventualmente sotto forma di start up, oltre che rappresentare innegabili e proficui momenti di innovazione e di arricchimento per le imprese”. Ha commentato il rettore Basile.

“La conoscenza, oggi più che mai, è un fattore strategico per le aziende, indispensabile per superare le tante criticità del sistema produttivo siciliano. Questa collaborazione può quindi regalare un valore aggiunto alle nostre importanti realtà imprenditoriali, soprattutto in termini di cultura d’impresa e di trasferimento tecnologico, aiutandole a migliorare la loro posizione su mercati fortemente competitivi”.  Ha aggiunto il dottor Antonio Pogliese.

#FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0