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Esperimento Maggie: un cane in aula per rendere le lezioni universitarie meno stressanti

Esperimento Maggie: un cane in aula per rendere le lezioni universitarie meno stressanti

Il cane si aggira tra i banchi richiedendo carezze e se vede qualcuno fuori dalla porta, corre a riferirlo al docente. #FacceCaso. Il professore di u

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Il cane si aggira tra i banchi richiedendo carezze e se vede qualcuno fuori dalla porta, corre a riferirlo al docente. #FacceCaso.

Il professore di un corso serale di Consumer Law and Policy nell’Università di Vermont, ha portato un cane in aula per rendere meno stressanti le sue lezioni.

La piccola Maggie ha subito attirato l’attenzione degli studenti suscitando la loro ilarità. Il cane si aggira tra i banchi richiedendo carezze e se vede qualcuno fuori dalla porta, corre a riferirlo al docente.

Il prof ha addirittura somministrato agli studenti un simpatico test per prendere le presenze in modo innovativo.

Cosa pensi di Maggie?

A. È una brava cagnolina.

B. È una cagnolina molto brava.

C. È la miglior cagnolina.

D. È la cagnolina ideale.

E. Non mi piacciono i cani ma nonostante questo faccio un’eccezione per Maggie perché è davvero una cagnolina fantastica.

Visti i fantastici risultati dell’esperimento Maggie, potrebbe essere un’ottima idea fare lo stesso in Europa. A Catania, per esempio, Melo gironzola tra i corridoi dell’università scattandosi selfie con gli studenti. Perché non provare a farlo entrare in aula?

#FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

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