Per costo di tasse solo Inghilterra e Olanda più care. E il numero delle borse di studio è minimo, 9 su 100 studenti. Le tasse salgono a dismisura, e
Per costo di tasse solo Inghilterra e Olanda più care. E il numero delle borse di studio è minimo, 9 su 100 studenti.
Le tasse salgono a dismisura, e l’Università in questo paese ne è simbolo. Secondo i dati della Commissione Europea appena il 10% degli studenti evita il salasso nel pagare le rette accademiche. Nel continente di più caro ci sono Inghilterra e Olanda. Gli incentivi sono pochissimi per gli studenti bisognosi e meritevoli, tant è che il confronto in merito alle borse studio è pietoso, avvantaggiando un decimo di tutti gli studenti.
Diritto allo studio e aiuti per i giovani al minimo, con una distanza siderale appena si esce dai confini nazionali.
Il report ha aggiornato i dati sulla tassazione universitaria analizzando i sistemi di supporto per chi incontra difficoltà a pagarsi gli studi.
Il tema è da sempre scottante nel dibattito sociale e scolastico, soprattutto in un momento in cui il governo ha annunciato parte degli interventi della prossima legge di stabilità con misure che già hanno deluso le organizzazioni studentesche.
Le tasse sono pagate dal 90% degli studenti, quindi solo il 10 ha il beneficio dell’esenzione.
In paesi come la Germania ad esempio, dove non si pagano proprio, uno studente su quattro può contare anche su una borsa di studio. Bassissime anche in Francia, pagate solo dal 61% degli studenti.
Per capire la differenza, in Italia? Nel 2017/2018 il salasso per i corsi triennali è salito a 1.316 euro. L’anno scorso quota 1.262.
Problemi grandi quindi per la carriera universitaria, che ovviamente limitano la crescita nazionale. #bruttastoria.
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