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A Milano la rivoluzione scolastica

A Milano la rivoluzione scolastica

Il Tito Livio, il Manzoni e altri licei spingono verso la rivoluzione della scuola secondaria. E Milano diventa così il laboratorio di nuovi esperimen

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Il Tito Livio, il Manzoni e altri licei spingono verso la rivoluzione della scuola secondaria. E Milano diventa così il laboratorio di nuovi esperimenti.

La rivoluzione parte dal capoluogo meneghino. Un liceo classico con una sezione dove oltre a Greco e Latino si studiano Diritto ed Economia. Un altro che vuole diventare liceo breve a quattro anni.
Ma tanti altri ancora, come l’istituto tecnico senza lavagne e zaini, o ancora le scuole a marchio cambridge. Che sta succedendo alla scuola italiana? Da anni se lo chiedono in molti, ma sostanzialmente possiamo parlare davvero di esperimenti rivoluzionari, modifiche di vario tipo che rendono i licei ancora più eterogenei.

Come dicevamo prima, il liceo classi Tito Livio potrebbe avere presto il diploma in quattro anni, cosa che già esiste nel liceo internazionale del Collegio San Carlo. La stessa iniziativa era stata proposta per gli storici Beccaria e Parini, che però l’hanno cortesemente bocciata.
La maturità anticipata è un tema molto caldo, perché uniformerebbe certe scelte a vari sistemi scolastici europei. Non tutti sono comunque d’accordo. Il liceo Allende, con sempre meno iscritti, per sopravvivere ha deciso pure di cambiare, come dice il preside Gullo: “Nel tentativo di richiamare studenti abbiamo varato un progetto del tutto nuovo, rispetto all’offerta tradizionale: un liceo classico ad indirizzo economico giuridico e della comunicazione moderna. Nei primi quattro anni avremo lezioni di Diritto ed Economia senza perdere Greco e Latino. E si studierà anche Archeologia”.

Tanti puntano poi sulle lingue straniere, con sempre più corsi in inglese ( Cambridge School ) e cinese, sempre più richeste.
Infine l’istituto Zappa va anche oltre in termini futuristici: qui nasce il laboratorio di robotica, di cui si può ottenere il patentino.
Tante, tantissime novità, per una scuola che prova tutte le strade per capire qualche cambiamento potrà funzionare.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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