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Putignano: arrestati e messi ai domiciliali i ragazzi che hanno aggredito il Preside della scuola

Putignano: arrestati e messi ai domiciliali i ragazzi che hanno aggredito il Preside della scuola

Il più manesco dei tre ha dato uno schiaffo al dirigente e, prima di andare via, ha minacciato i presenti intimando loro di non denunciare l’accaduto.

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Il più manesco dei tre ha dato uno schiaffo al dirigente e, prima di andare via, ha minacciato i presenti intimando loro di non denunciare l’accaduto. #FacceCaso.

L’11 ottobre scorso, due diciottenni e un ventiduenne hanno aggredito il preside della scuola media di Putignano. I colpevoli sono stati finalmente arrestati e messi ai domiciliari dai carabinieri. Ai tre è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare domiciliare emessa dal gip di Bari La Battaglia, su richiesta del pm Marco D’Agostino.

-Il movente-

Tutto sarebbe nato da un litigio fra due studenti di scuola media, uno di prima classe e l’altro di seconda, avvenuto per motivi stupidi nella scuola Parini, la mattina di martedì 10 ottobre.

Le indagini sono state condotte raccogliendo testimonianze e acquisendo le immagini dei sistemi di videosorveglianza che hanno consentito di incastrare i colpevoli.

-La colpa è dei genitori-

La madre del ragazzo che aveva avuto la peggio, il giorno dopo la rissa, aveva chiesto spiegazioni dell’accaduto al secondo bambino all’ingresso della scuola di Putignano. Non ricevendo alcuna risposta, era andata a raccontare tutto al preside.

A distanza di qualche ora, anche la mamma del secondo bambino, aveva fatto irruzione nell’ufficio di presidenza inveendo contro un funzionario presente. Furiosa del rimprovero fatto al figlio poco prima e chiedendo insistentemente il nome della donna che aveva avvicinato suo figlio, perché intenzionata a farsi giustizia da sola.

-Non c’è mai fine al peggio-

Il peggio è accaduto subito dopo. I tre ragazzi, capeggiati dal 18enne, figlio maggiore della donna, hanno fatto irruzione a scuola, strattonato una bidella che era all’ingresso e raggiunto il preside, Franco Tricase, nel suo ufficio.

Dopo una aggressione verbale per cercare di ottenere il nome della seconda mamma, sono passati a quella fisica.

Il più manesco dei tre ha dato uno schiaffo al dirigente e, prima di andare via, ha minacciato i presenti intimando loro di non denunciare l’accaduto, altrimenti le conseguenze sarebbero state gravi.

I tre sono accusati di lesioni personali aggravate riportate dal Preside, e di violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

#FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

 

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