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La solitudine e i giovanissimi: la storia di Patrick Cakirli

La solitudine e i giovanissimi: la storia di Patrick Cakirli

Patrick Cakirli è un ragazzo danese che, dopo anni di sofferenza, ha deciso di cambiare portando alla ribalta il tema della solitudine tra i giovani.

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Patrick Cakirli è un ragazzo danese che, dopo anni di sofferenza, ha deciso di cambiare portando alla ribalta il tema della solitudine tra i giovani.

Può capitare a chiunque di sentirsi giù, tristi, non compresi fino a provare un vero e proprio senso di solitudine. Capita con grande frequenza soprattutto ai più giovani che, spesso, scontrandosi con le prime esperienze e delusioni soffrono la solitudine, la mancanza di qualcuno che in quei momenti li possa aiutare.

Per molti di loro, ancor più che per gli adulti, la solitudine (aggravata dall’allontanamento dei rapporti sociali causato dai social media) è una vera e propria bestia. Non è raro sentire di ragazzi che, presi dalla solitudine, finiscono in brutti giri pur di circondarsi di “amici” o che, caduti in depressione, pensano al suicidio.

La battaglia di Patrick contro la solitudine: ripartire dai rapporti umani

Patrick Cakirli è uno di questi, di noi, di voi (non sottovalutate il fenomeno, è più diffuso di quanto pensiate). Patrick è un ragazzo danese che soffriva la solitudine, per via di un’infanzia travagliata e una storia d’amore finita male. Quando, il 7 Dicembre 2016, decise di urlarlo al mondo intero.

Patrick Cakirli, utilizzando l’App “Jodel”, diede appuntamento a chiunque avrebbe letto il messaggio, invitandolo a passare un po’ di tempo con lui.

Ho davvero bisogno di avere degli amici. Sono solo e sto attraversando il periodo più duro della mia vita. Sarò seduto sulle scale di fronte al municipio dalle due di pomeriggio fino alle otto di sera. Ho dei pantaloni neri e una borsa della North Face”.

Inutile dire che anche le più ottimiste aspettative furono del tutto superate. All’incontro si presentarono 13 persone, con le quali passò un’intera serata e che confessarono di soffrire, anche loro, di solitudine.

L’intraprendenza è costata a Patrick Cakirli un bel successo, a partire dalla sconfitta della solitudine che lo schiacciava. Inoltre, il ragazzo è balzato agli onori della cronaca danese, diventando oggetto di richiesta di moltissimi media nazionali.
Ma ciò che maggiormente è il frutto della sua intraprendenza, oltre ad un viaggio a piedi durato 10 giorni per portare alla ribalta il tema della solitudine tra i ragazzi, è la creazione di “Smilet Danmark“. Si tratta di un social dove chiunque si sente solo può trovare qualcuno con cui parlare, sfogarsi, uscire e creare nuovi legami.

Un vero successo quello di Patrick Cakirli, un ragazzo che, dopo aver “toccato il fondo” ha deciso di non cedere al peggio e riprendere in mano la sua vita.

#FacceCaso

Di Lorenzo Maria Lucarelli

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