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Esports alla Bicocca, let’s start playing!

Esports alla Bicocca, let’s start playing!

L'Università degli Studi di Milano apre agli eSports. Ecco di cosa si tratta e perché è giusto introdurli. È tutto vero, gli eSports potrebbero prest

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L’Università degli Studi di Milano apre agli eSports. Ecco di cosa si tratta e perché è giusto introdurli.

È tutto vero, gli eSports potrebbero presto sbarcare negli Atenei italiani, alla faccia di chi dice che videogiochi e studio non vanno d’accordo. Il CUS dell’Università di Milano, infatti, in occasione della presentazione dei Campionati di Facoltà annuncerà la sua apertura alle squadre di eSports.

Ma cosa intendiamo quando parliamo di eSports? Si tratta di veri e propri sport elettronici. Più precisamente il termine eSports (o anche e-Sports) indica il giocare a videogiochi, solitamente multigiocatore, a livello competitivo e professionistico.

Non si tratta di un’invenzione recente. Il primo torneo fu infatti organizzato da Atari nell’ormai lontano 1980 negli USA e coinvolse circa 10.000 videogiocatori da ogni parte del mondo. Da allora la popolarità delle competizioni videoludiche è andata continuamente crescendo e nel 2015 il business degli e-Sports ha raggiunto un fatturato di oltre 400 milioni di dollari in tutto il mondo.

A livello universitario uno dei primissimi Atenei ad aver introdotto gli eSports è stata l’Università di Leicester, nel Regno Unito, che ha inoltre istituito il primo corso in assoluto sul business degli sport elettronici.

In Italia quello della Bicocca è, al momento, l’unico esempio nazionale di apertura verso gli e-Sports. L’Ateneo milanese ha istituito una collaborazione con l’University eSports Series che da anni si occupa dell’integrazione degli sport elettronici nelle facoltà di tutto il mondo.

Grazie a questa partnership l’Università degli Studi di Milano avrà la possibilità, a partire dal prossimo anno, di allestire delle squadre di videogiocatori che possano rappresentare l’Ateneo in tornei universitari di Overwatch e League of Legends.

La presentazione del progetto si è tenuta lo scorso venerdì 15 dicembre nell’Aula Magna di Via Festa del Perdono 7. Con l’occasione l’Ateneo milanese ha anche presentato un team di studenti iscritti all’Università che nel 2017 ha vinto il torneo italiano di League of Legends.

Insomma, l’elettronica e i videogiochi fanno ormai parte della nostra quotidianità e costituiscono la forma di svago principale di moltissimi giovani. Non solo, gli eSports sono, come abbiamo visto, un business a tutti gli effetti, un business che mette in palio denaro e popolarità. La Bicocca sembra averlo già capito, ora tocca agli altri Atenei premere start e iniziare a giocare.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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