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Divise scolastiche: a Salerno hanno detto no.

Divise scolastiche: a Salerno hanno detto no.

Le divise scolastiche hanno messo in crisi un alberghiero della provincia di Salerno. Tra minacce dei professori e degli studenti. Divise scolastiche

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Le divise scolastiche hanno messo in crisi un alberghiero della provincia di Salerno. Tra minacce dei professori e degli studenti.

Divise scolastiche? Una scuola in provincia di Salerno ha urlato: NO. Gli studenti dell’istituto alberghiero di Pagani hanno dovuto cambiare notevolmente il modo di vestirsi da qualche giorno a questa parte, lasciando a casa i jeans strappati e le magliette per indossare le polo blu con il logo della scuola e jeans, rigorosamente cuciti.

La reazione dei ragazzi non è stata delle migliori perché UdS (Unione degli Studenti) ha sostenuto la protesta contro questa misura definendola antidemocratica e con gravi minacce per le quinte, come quella di non essere ammessi agli esami di stato. #Mmh

Un altro problema è quello del contributo volontario per le divise scolastiche. E nei nostri anni di liceo abbiamo imparato che queste somme di denaro non sono mai completamente volontarie. E infatti, chi non le paga potrebbe non partecipare alle materie pratiche, fondamentali per gli istituti a indirizzo alberghiero.

Dall’altro lato, presidi e professori sostengono che la divisa possa dare una propria personalità alla scuola come anche evitare che i jeans siano troppo strappati e le magliette troppo, ma troppo scollate. Durante le materie pratiche è anche necessario mettere la divisa, ce lo vedete voi un cuoco con la felpa della Supreme?

Ma questo non basta ai ragazzi che hanno intenzione di denunciare l’introduzione della norma e soprattutto delle minacce fatte dai professori a chi non l’avesse seguita. A detta degli studenti i problemi sarebbero altri, non l’abbigliamento dei ragazzi.

Anche se ultimamente tante scuole stanno correndo ai ripari, preoccupate dall’abbigliamento non proprio consono degli studenti. Sono lontani i tempi in cui una canottiera poteva farti rimandare a casa. E sì, se ve lo state chiedendo, è successo davvero. O almeno, nella mia scuola succedeva abbastanza spesso.

Questa non è proprio una #Bellastoria, chissà come andrà a finire.

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

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