Non solo università particolari, di cui vi abbiamo già parlato ma anche nuove scuole veramente interessanti. Oggi FaccaCaso vuole farvi conoscere alcu
Non solo università particolari, di cui vi abbiamo già parlato ma anche nuove scuole veramente interessanti. Oggi FaccaCaso vuole farvi conoscere alcune delle scuole più particolari esistenti.
Negli ultimi anni, infatti, ha preso sempre più piede la tendenza a creare nuove scuole particolari, sempre più interessanti, anche grazie ai più recenti sviluppi nelle scienze educative e didattiche e nel settore tecnologico.
Non che in passato non fossero state create scuole differenti, con modelli educativi non convenzionali, ma quello che sta succedendo negli ultimi anni merita sicuramente uno sguardo.
Le nuove scuole in Italia e nel mondo
- Innova School: si tratta di un istituto creato in Perù in cui si alternano lezioni normali, nelle materie convenzionali, a lezioni votate all’online learning, agli strumenti tecnologici ma anche al lavoro in team. Visto il grande successo riscosso, tante altre scuole dl paese hanno preso ad esempio lo stesso modello.
- Brooklyn Free school: la scuola, con ormai più di dieci anni di esperienza, si trova a Brooklyn e si basa su un approccio non costrittivo. Gli studenti seguono un percorso di studi che guardi ai loro interessi e le loro capacità.
- Orestad Gymnasium: a Copenaghen esiste una scuola assai particolare per la struttura. Si tratta di un ambiente aperto, polifunzionale, dove non esistono singole classi ma grandi saloni. Qui gli insegnanti non possono certo applicare i metodi convenzionali di lavoro e verifica ma devono utilizzare strategie differenti che prevedono anche lavori di gruppo.
- IISS Majorana: guadando all’Italia, tra le tante nuove scuole sorte negli ultimi anni, non si può non menzionare l’Istituto Tecnico di Ettore Majorana di Brindisi. Questo, pur essendo sorto nel lontano 1976 ha saputo adeguarsi ai tempi proponendo nuovi modelli didattici. Infatti, l’istituto, che ha l’obiettivo di formare figure professionali determinanti per lo sviluppo sociale ed industriale, ha avviato la rete Book in Progress, facendo così studiare gli studenti non sui classici libri di testo ma su materiali redatti dagli stessi professori che fanno parte di una rete nazionale. Inoltre, l’istituto è stato il primo ad adottare l’Oculus rift, uno schermo da indossare sul viso per immergersi dentro la realtà virtuale.
- Big Learning School: questa volta non si tratta di una vera e propria scuola ma di un modello. Il Big Learning School, ormai adottato da molte scuole nel mondo, prevede lo sviluppo delle passioni di ogni studente, senza scindere così la sfera personale da quella professionale. In base alla passione scelta dallo studente questo sarà seguito da un esperto in quel campo. Il metodo è ora presenta anche in Italia.
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