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Drammatici i dati Istat sulle molestie sessuali. Fedeli: “Diffondere il rispetto nelle scuole”

Drammatici i dati Istat sulle molestie sessuali. Fedeli: “Diffondere il rispetto nelle scuole”

Come sconfiggere il grande problema delle molestie sessuali sul lavoro? Dal movimento #MeToo alla soluzione della Ministra Fedeli Negli ultimi mesi i

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Come sconfiggere il grande problema delle molestie sessuali sul lavoro? Dal movimento #MeToo alla soluzione della Ministra Fedeli

Negli ultimi mesi il tema delle molestie sessuali sul lavoro è un tema caldo.Grazie anche all’azione del movimento #MeToo, in Italia #quellavoltache, la denuncia da parte delle donne ha, per la prima volta, preso un taglio globale e ha visto le donne di tutto il mondo unirsi per una causa e sostenersi a vicenda.

I dati Istat sulle molestie sessuali in Italia

È del 13 febbraio 2018 il rapporto Istat che mette nero su bianco i dati drammatici che riguardano la situazione italiana. Sono, infatti, 8 milioni e 816 mila le donne italiane che hanno subito molestie sessuali durante la loro vita. Stiamo parlando quindi di quasi 9 milioni di donne: una cifra esorbitante! Espresso in percentuale sarebbe il 43,6% delle donne.
A peggiorare la situazione è il fatto che 1 milione e 173 mila donne sono state ricattate sessualmente sul luogo di lavoro per ottenere un posto, per mantenerlo, oppure per salire di grado. Rabbrividisco nello scrivere queste righe.
Arriviamo ora al dato più triste. L’80% di queste donne non ha mai parlato. La paura, la vergogna, il dolore, la reputazione… o altri mille motivi, ma la stragrande maggioranza ha deciso di tacere e non denunciare l’accaduto.

Il movimento #MeToo: persona dell’anno 2017 secondo Time

È proprio dal problema del silenzio che nasce il movimento #MeToo, il movimento delle donne che hanno deciso di urlare a gran voce e unirsi per denunciare. È stata una catena, un movimento che ha attraversato il mondo intero, un’onda che dove passava raccoglieva voci e testimonianze di donne ma anche di uomini che hanno subito abusi di potere. Perché sì, mai come in questo caso “l’unione fa la forza”.
Così secondo Time i Silence Breakers, ovvero coloro che hanno scelto di rompere il silenzio scatenando inevitabilmente anche critiche e polemiche di ogni genere, hanno vinto il titolo di “persona dell’anno 2017” influenzando i media e l’opinione pubblica.

La pronta risposta della Ministra dell’istruzione Valeria Fedeli

Subito dopo la pubblicazione dei dati Istat sulla situazione Italiana la Ministra Fedeli è prontamente intervenuta. Ha affermato che la cultura del rispetto deve essere insegnata ai giovani nelle scuole, esprimendo chiaramente la necessità di impartire insegnamenti che promuovano la parità dei sessi e la prevenzione della violenza di genere. Perché:

“Il contrasto più efficace alle molestie sessuali, così come a ogni forma di violenza di genere, è nella prevenzione. E la prevenzione più forte è data da un cambiamento culturale profondo e duraturo, tanto più profondo e duraturo se nasce dalla scuola”.

#FacceCaso

Di Chiara Zane

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