La multinazionale Monster sta per lanciare un’app per il lavoro. Funzionerà sul concetto di candidatura rapida. Possiamo pensare a un’app per il lavo
La multinazionale Monster sta per lanciare un’app per il lavoro. Funzionerà sul concetto di candidatura rapida.
Possiamo pensare a un’app per il lavoro pensata per cambiare lo stesso? Noi forse no, ma Monster, gigante degli annunci, punta su un qualcosa di simile al riferimento del genere più illustre: Tinder.
Il concetto è infatti quello della rapidità dello scartare o selezionare le offerte sul mercato, proprio come fa il social di incontri. Swipe per passare oltre, heart per approvare e cercare l’affinità.
Un obbiettivo prefissato è quello di aumentare le candidature nel maggior numero possibile. Lanciata già negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania e Olanda, arriverà anche in Italia.
Del resto la compagnia sa che il 60% dei suoi annunci arrivano da cellulare, quindi bisogna velocizzare anche il processo di scelta e selezione.
Se trascini l’offerta di lavoro, che appare nell’app, a destra ti puoi candidare, se la spingi verso sinistra vai oltre. A differenza di LinkedIn qui sono richieste poche informazioni base. Servono solo i dati personali, ultimo posizione coperta e titolo di studio. Minimal, ma efficacie, dato che l’algoritmo immagazzina facilmente tali dati e offre un archivio di annunci compatibile.
Giulio Zani, product manager di Monster e responsabile del lancio italiano, ha così spiegato. “Oltre alle informazioni del candidato, la app ha un sistema di machine learning che apprende le preferenze del candidato sulla base degli annunci che scarta o che seleziona“.
Presto quindi potremmo vedere una svolta smart e digitale nella ricerca del nostro lavoro ideale. Speriamo funzioni anche in Italia e soprattutto per noi giovani…
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