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Laurea: perché (davvero) ne serve una

Laurea: perché (davvero) ne serve una

Studiare? Prendere una laurea non è poi così inutile, anzi. È il miglior rimedio contro la disoccupazione. So cosa state pensando. State pensando “ma

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Studiare? Prendere una laurea non è poi così inutile, anzi. È il miglior rimedio contro la disoccupazione.

So cosa state pensando. State pensando “ma io cosa prendo una laurea a fare, se poi devo fare stage non pagati e lavori miseri”? Ve lo dico io a cosa serve, serve davvero a trovare un lavoro. Perché in Italia, paradossalmente, ci sono pochi laureati rispetto al resto d’Europa. Forse perché le tasse sono alte da pagare e sei ragazzi su dieci possono permetterselo? (Qui la news).

Ci stacchiamo dal resto d’Europa di oltre il 16%, vuol dire che solo il 60% della popolazione ha un livello di istruzione corrispondente al diploma o alla laurea. Capito? Vuol dire che i restanti, tra quelli che hanno dai 25 ai 64 anni, non ha mai preso il diploma. Nel resto d’Europa almeno il 77% della popolazione ha finito il liceo, o la scuola superiore.

Studio vuol dire occupazione e occupazione vuol dire benessere. Perché è vero che la disoccupazione è comunque un tasso di cui dobbiamo vergognarci ma quelli che subiscono di più questo problema sono coloro che hanno la terza media o la quinta elementare. Il problema dell’Italia è che l’abbandono scolastico è altissimo, non solo all’università, dove abbandonare un corso di studi può essere anche accettabile; il problema vero è alle superiori.

Questo è uno dei fattori che fa pensare quella famosa frase che trovate all’inizio di questo pezzo, l’altro è che il posto stabile arriva davvero troppo tardi. Ovvero intorno ai 26 anni, molto superiore rispetto agli altri paesi. E sapete perché è un problema? Beh, perché diventiamo anche meno competitivi nei confronti dei nostri coetanei inglesi o francesi se, per esempio, vogliamo andare a lavorare all’estero.

Studiate ragazzi, davvero. Non è così uno spreco, anche se la situazione dice il contrario.

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

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