Interessante progetto dell’Università di Perugia per creare una simbiosi tra studio e mondo lavorativo dell’aeronautica. Quando si creano sinergie tr
Interessante progetto dell’Università di Perugia per creare una simbiosi tra studio e mondo lavorativo dell’aeronautica.
Quando si creano sinergie tra lavoro e università a guadagnarci sono tutti. In primis gli studenti che si trovano con nuove possibilità occupazionali. Poi l’università che ne guadagna in prestigio e ricerca, infine le aziende che vanno così a delineare fin dal mondo accademico le figure di cui hanno bisogno. Perugia ha deciso di rafforzarsi proprio in questo ambito. Essere sempre più “un ponte tra ricerca e didattica dell’ateneo e il mondo del lavoro”. Questo ha sottolineato il rettore Franco Moriconi alla presentazione stampa dell’inaugurazione dell’anno accademico 2017-18.
A questa cerimonia, proprio per far capire la portata del nuovo accordo col mondo dell’aeronautica, parteciperanno l’astronauta Samantha Cristoforetti e il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston.
Tale partnership porterà una collaborazione su vari campi di ricerca, quali studi sulle onde gravitazionali, astroparticelle, radiazioni cosmiche e solari.
L’altro progetto è il lancio di un piccolo satellite progettato e costruito dagli studenti nei laboratori dell’Ateneo.
Saranno necessari però 100.000 euro, che si spera possano arrivare dalla Regione Umbria e Confindustria.
Qui si ricollega la forza occupazionale del territorio, con la presenza dell’ Umbria Aerospace Cluster, un consorzio di 28 aziende, 400 milioni di fatturato e 2.000 dipendenti.
Qui si cerca personale continuamente, ovviamente ad alta specializzazione quale informatica e ingegneristica. Quale occasione migliore per gli studenti dell’Università degli studi di Perugia!
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