Tempo di lettura: 3 Minuti

Dresscode: imposto anche a Torino

Dresscode: imposto anche a Torino

Dresscode, le nuove regole di un prof dell'UniTo per cui: no jeans strappati, no sandali. Ahi, torniamo a parlare di dresscode (se vi siete persi l'a

Università di Pisa: contest su ‘Piante e animali’ vinto da Serena Molla
Striscioni: problemi a Torino
Lettera di un’insegnante precaria alla Buona Scuola di Renzi

Dresscode, le nuove regole di un prof dell’UniTo per cui: no jeans strappati, no sandali.

Ahi, torniamo a parlare di dresscode (se vi siete persi l’anticipazione, guardate qui). Oggi, nell’occhio del ciclone c’è un professore dell’Università di Torino. Precisamente insegna Microeconomia C nel corso di Economia Aziendale. Fino a qui ci siamo? Bene, vediamo cosa è successo.

All’università non sempre ci sono regole scritte su come vestirsi. Ho visto Erasmus andare a fare gli esami in pantaloncini (corti corti) o dei pantaloni talmente strappati che quasi si intravedeva anche di che colore fossero le mutande sotto. Per evitare che questa recente usanza diventi esagerata il prof ha deciso di distribuire agli studenti un regolamento per capire come vestirsi in un’aula universitaria.

Precisamente: pantaloni non strappati per entrambi e per le ragazze si richiedono pantaloni lunghi anche d’estate e scarpe chiuse. Niente ripped jeans e niente sandali per il buon vecchio prof che vuole mantenere alto il rispetto del luogo in cui insegna.

Tutto questo non vale solo a lezione ma anche a ricevimento e alle ragazze è anche chiesto di evitare di vestirsi come se fosse venerdì sera e non qualsiasi giorno della settimana.
Il post è stato criticato dalla maggior parte degli studenti, anche se qualcuno non demorde. Tanti dicono, invece, che è geniale e che potrebbe finalmente rimettere nelle nostre zucche il vero rispetto, anche per le aule universitarie. Forse togliere i sandali è un po’ estremo, ma è comprensibile voler vietare tutto il resto.

Di sicuro il prof voleva farsi sentire e voleva riportare alla decenza il corso dove insegna. Ragazzi, state attenti a cosa mettete addosso, delle volte è necessario essere sobri ed eleganti. Se andate a ballare, poi, siete liberi di mettere quello che volete, ma non in università (o a scuola).

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0