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La primavera è arrivata! Ecco tutte le curiosità sull’equinozio

La primavera è arrivata! Ecco tutte le curiosità sull’equinozio

Oggi possiamo ufficialmente dare il benvenuto alla tanto amata primavera. In attesa di giornate sempre più calde e lunghe, scopriamo tutto ciò legato

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Oggi possiamo ufficialmente dare il benvenuto alla tanto amata primavera. In attesa di giornate sempre più calde e lunghe, scopriamo tutto ciò legato ad essa.

La primavera, come in molti hanno scritto, è tecnicamente giunta ieri. Infatti alle ore 17:15 di martedì si è verificato l’equinozio. Ma vuoi il brutto tempo, vuoi la tradizione dei cambi di stagione al 21, il benvenuto ufficiale non possiamo che darlo oggi, con una bella giornata di sole.

Un inizio che migliore non poteva essere, almeno qui a Roma, ma che lega a se tante storie, leggende e curiosità di vario tipo.
La prima, come appena detto, è quella della convenzione della data di inizio quale 21 del mese, già di per se insolito.
Ma poi cos’è l’equinozio di cui tutti parlano? In termini tecnici è esattamente il momento in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore della Terra, dritto per dritto sopra le nostre teste per spiegarci.

Come vera caratteristica è l’unico giorno insieme all’equinozio d’autunno in cui giorno e notte hanno pari identica durata. Per quanto riguarda l’origine del termine, qui dobbiamo risalire al latino “aequinoctium”: aequus e nox, ossia uguale e notte (capite così la spiegazione precedente).

Come giorno e stagione simboleggiano la rinascita. Della natura, della vita, della fioritura, delle belle stagioni e tutti gli altri aspetti legati alla fine del buio e del freddo.

In merito a ciò abbiamo un’altra curiosità. Se questo giorno per noi simboleggia l’equinozio di primavera, nell’emisfero australe oggi è l’inizio dell’autunno! Non ci sono dubbi che nel caso dei nostri fratelli a sud dell’equatore la felicità oggi non sia come la nostra…
Sono millenni che ovunque nel mondo le culture ne celebrano l’arrivo con riti, feste, simboli.

Alcune di queste storie sono molto curiose, altre si tramandano da millenni. Nel primo caso sappiamo del simbolismo delle tavole massoniche sull’equinozio. Per i massoni infatti esso rappresenta un insieme ordinato, in contrapposizione col Caos, e questo è proprio il momento di equilibrio nella lotta tra luce e tenebra. Affascinante no?                                                                                                           Ancora più a ritroso sappiamo che gli Egizi davano molta importanza a tale giorno. Gli archeologi hanno scoperto che la Grande Sfinge per l’occasione si mostra allineata al sorgere del sole. Ma non è un caso unico, anzi lo ritroviamo da tutt’altre parti del mondo, come la piramide di Chichen Itza in Messico e il tempio di Angkor Wat in Cambogia.

I Maya, ritornando al Messico, erano solito svolgere un importante sacrificio rituale vicino il tempo di Kukulman. In Grecia invece Persefone, dea della primavera, secondo la leggenda tornava dagli inferi e restava sulla terra, guarda caso, fino al termine dell’estate, come se ne fosse la portatrice.

Tra sacro e profano, perfino Stonehenge è legato a tale giorno, momento in cui tutte le pietre del complesso sono perfettamente allineate nei punti in cui il sole sorge.

Ultima interessante storia riguarda una credenza popolare. Secondo alcuni ginecologi e pediatri nell’equinozio di primavera ci sarebbero più probabilità di concepire un bambino. Questo grazie al gioco di alternanza tra buio e luce che favorirebbero, insieme alle temperature notturne, sia gli ormoni della donna che la proliferazione degli spermatozoi.
Sembrerebbe un giorno qualsiasi, invece si è rivelato ricco di cose da scoprire, ma soprattutto… bentornata primavera!

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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