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USA, ancora armi nelle scuole. Ora basta

USA, ancora armi nelle scuole. Ora basta

Altra sparatoria oltreoceano. A farne le spese, stavolta, sono stati due studenti di un liceo del Maryland. È il momento di fare qualcosa. Spari, fer

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Altra sparatoria oltreoceano. A farne le spese, stavolta, sono stati due studenti di un liceo del Maryland. È il momento di fare qualcosa.

Spari, feriti, terrore. Sembra la trama del celebre film Elephant ma è tutto vero. È successo lunedì scorso nel Maryland, a due passi da Washington, nel liceo Great Mills. Qui due ragazzi sono stati gravemente feriti da colpi di arma da fuoco esplosi all’interno dell’istituto.

A sparare è stato uno degli studenti intorno alle 7.45 (12.45 ora italiana), poco prima del suono della campanella. La scuola è stata immediatamente posta sotto il controllo del comando di polizia locale mentre gli alunni sono stati costretti a passare la mattinata in un istituto limitrofo.

Circa una settimana prima gli studenti del Great Mills avevano manifestato proprio contro le armi da fuoco. Evidentemente qualcuno non ha gradito l’iniziativa e ha utilizzato proprio una di quelle armi per far finire in un letto di ospedale due giovani innocenti.

Ma d’altronde non è la prima volta che negli Stati Uniti accadono cose simili. Giusto un mese fa vi avevamo parlato della sparatoria avvenuta in Florida, alla Majority Stoneman Douglas Highschool. Episodi assurdi e irreali ma che continueranno a verificarsi frequentemente finché le armi potranno essere acquistate nei supermercati e possedute senza alcuna licenza.

Già, avete capito bene, supermercati. Come Walmart, per esempio, che solo recentemente ha smesso di vendere armi da fuoco e munizioni agli adolescenti come se fossero giocattoli. Dopo la tragedia dello scorso febbraio anche la Florida è diventata più sensibile al problema e ha varato una legge che irrigidisce il controllo delle armi all’interno dello Stato.

Ora tocca anche agli altri 49 però. Bisogna dare un segnale forte, far capire che le armi non sono un gioco e che la vita delle persone non è uno scherzo. I nostri coetanei d’oltreoceano sono stanchi di avere paura di uscire di casa per andare a scuola. La scuola deve essere incontro e condivisione, l’odio e le armi devono essere espulsi, definitivamente.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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