Streaming tv, musica, giochi, servizi vari. Non ci saranno più restrizioni di contenuti cambiando paese, ma in Europa sarà tutto fruibile. Streaming
Streaming tv, musica, giochi, servizi vari. Non ci saranno più restrizioni di contenuti cambiando paese, ma in Europa sarà tutto fruibile.
Streaming dove vuoi quando vuoi! Sembra lo slogan di qualche campagna pubblicitaria, ma di fatto è ciò che il nuovo regolamento Ue propone a partire da questo aprile.
Si impone la “portabilità transfrontaliera di servizi di contenuti online nel mercato interno”. In poche parole dopo l’addio al roaming ecco l’addio ai blocchi nazionali di servizi tv digitali, streaming musicali e servizi simili. E così seguire la Serie A su Sky, Mediaset Premium senza che uscendo dai confini nazionali l’abbonamento non funzioni. Vi spostate una settimana in Inghilterra e non sapete come vedere Roma-Lazio? Taac basta avere una rete wifi!
I blocchi entro i confine dell’Unione Europea non saranno più attivi, problema che ad esempio si riscontra con Netflix. La piattaforma infatti dispone di cataloghi diversi a seconda del paese di provenienza, ma in questo modo si uniformerà anche all’estero quello che abbiamo a casa. Nessuno potrà più bloccare la fruizione, nemmeno Spotify in zone dove magari certe canzoni non sono autorizzate o dove la stessa app non è attiva.
Una funzionalità che riuscirà a semplificare molto l’accesso ai passatempi per chi si trova spesso in viaggio, o anche solo occasionalmente, ma non vuole rinunciare a certe comodità.
Ovviamente rimarrà il vincolo della residenza per non permettere che una persona di passaggio possa sottoscrivere l’abbonamento in un altro paese, magari godendo di facilitazioni economiche.
Una bella notizia per tutti, che dimostra l’apertura digitale che l’Ue sta inseguendo da anni.
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