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Olimpiadi Europee di Matematica, a Firenze le finali femminili

Olimpiadi Europee di Matematica, a Firenze le finali femminili

Dal 10 al 14 aprile 196 concorrenti da 51 nazioni nel capoluogo toscano per le Olimpiadi Europee Femminili di matematica. Scopriamone tutti i dettagli

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Dal 10 al 14 aprile 196 concorrenti da 51 nazioni nel capoluogo toscano per le Olimpiadi Europee Femminili di matematica. Scopriamone tutti i dettagli.

Si avvicinano le finalissime femminili delle Olimpiadi di Matematica, che per l’edizione femminile si terranno qui in Italia, più precisamente a Firenze.
Da tutta Europa, ma anche resto del mondo, studentesse pronte a sfidarsi a colpi di… numeri! Addirittura 196 concorrenti ripartite su 51 nazioni, cinque le italiane in corsa.

Si inizierà questo lunedì 9 aprile fino a sabato 14, “European Girls Mathematical Olympiad” il nome della competizione, anche EGMO.
Settima edizione ormai di questa sfida dal carattere educativo internazionale. Tutta in rosa la battaglia di rompicapo, numeri e teoremi matematici.
Martedì mattina, dopo l’inaugurazione delle 11:00 al Teatro Verdi, partiranno gli incontri alla conquista del podio, presso il Grand Hotel Mediterraneo.

Sabato alle 17.00, al Teatro Verdi con la cerimonia di premiazione, si concluderà il tutto, mentre la mattina ci sarà la gara a squadre.
Non solo Olimpiadi però, perché lunedì mattina e martedì pomeriggio sarà presente lo Stem Acceleration Lab presso l’Istituto Professionale “B. Buontalenti”.

Proposte, idee per incentivare lo studio della matematica e delle materie scientifiche tra le ragazze, che per questa partecipazione si sono particolarmente distinte nelle competizioni.

Il Ministro Fedeli ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di ospitare quest’anno per la prima volta in Italia le European Girls’ Mathematical Olympiad. Si tratta di un’importante competizione che ha due meriti: mettere in circolo le eccellenze dei sistemi di istruzione di differenti Paesi, europei e non, e stimolare l’interesse delle ragazze nei confronti della matematica e delle materie scientifiche, consentendo di superare quel gap di genere che ancora fa sentire il suo peso nello sviluppo della nostra società. Voglio fare i miei complimenti e augurare buon lavoro alla cinque studentesse che rappresenteranno il nostro Paese.

Partecipando a questa gara, compiono un atto rivoluzionario: grazie al loro impegno e alla loro passione dimostrano che la matematica e le discipline scientifiche non hanno nulla a che fare con il genere, che non c’è niente che una ragazza non possa fare se studia, va a fondo, si impegna. Il MIUR è impegnato da tempo per sradicare questi stereotipi e pregiudizi e promuovere un cambiamento culturale ormai irrimandabile, con azioni come il ‘Mese delle STEM’ o le agevolazioni per l’accesso delle giovani alle facoltà universitarie a carattere scientifico. Ci auguriamo che l’entusiasmo e la bravura di Giorgia, Maria, Sabrina, Maria Chiara e Linda siano ‘contagiosi’ e che la partecipazione delle studentesse a competizioni nazionali e internazionali di questo tipo, ma miste, cresca sempre di più nel tempo”.

Nella squadra italiana, come già detto, ci sono cinque partecipanti, di cui due veterane di altre sfide: Giorgia Benassi da Carrara, Maria Bevilacqua da Avellino, Sabrina Botticchio da Brescia, Maria Chiara Ricciuti da Asti, Linda Friso da Padova.
La prima volta delle EGMO è stata nel 2012 a Cambridge, ma parteciparono 19 nazioni e 70 concorrenti. Da lì in poi la crescita esponenziale che ha cominciato sempre più a stimolare la competizione e l’interesse verso una sfida “matematica”.

Adesso l’atto italiano, un momento importante per l’istruzione e le figure femminili, che potranno vivere una scena esclusiva in questa 5 giorni fiorentina.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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