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Educazione sessuale, i preservativi sbarcano a scuola?

Educazione sessuale, i preservativi sbarcano a scuola?

Gli studenti di un istituto di Cuneo hanno avanzato una proposta molto interessante nell'ambito dell'educazione sessuale. Vediamo di che si tratta. S

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Gli studenti di un istituto di Cuneo hanno avanzato una proposta molto interessante nell’ambito dell’educazione sessuale. Vediamo di che si tratta.

Si sa, l’educazione sessuale è un argomento molto delicato e perciò va trattato con attenzione, specialmente a scuola. Spesso, però, l’educazione sessuale si ferma ad un discorso teorico e astratto; spesso ci si perde in chiacchiere e non si riesce a far capire l’importanza dell’avere rapporti protetti.

D’altro canto un ragazzo adolescente non sempre comprende appieno quanto qualcosa di apparentemente superficiale come il sesso possa influire sulla sua vita futura. Ma la domanda è: come si fa a farglielo capire?

Per esempio installando dei distributori di preservativi nei bagni delle scuole. Assurdo direte voi, eppure alcuni studenti dell’istituto agrario Virginio di Cuneo hanno avanzato questa proposta al Consiglio d’Istituto che la prenderà seriamente in considerazione nella riunione che si terrà lunedì prossimo.

Una soluzione che a molti potrebbe sembrare estrema ma che appare sempre più necessaria in un Paese nel quale, secondo i rappresentanti degli studenti del Virginio, parlare di educazione sessuale e di affettività a scuola nel 2018 è ancora un tabù.

Come riporta l’articolo di Alessandro Giuliano pubblicato da La Tecnica della Scuola il 24/04/2018, infatti, i rappresentanti di istituto sono convinti che mettere a disposizione dei ragazzi profilattici a prezzi controllati sia un ottimo modo per “garantire l’aumento della media di rapporti sicuri”.

Insomma, secondo loro l’istallazione dei distributori di preservativi nei bagni delle scuole sarebbe non solo un segnale forte nell’ambito dell’educazione sessuale ma anche un’ipotesi interessante da un punto di vista pratico. Sarà veramente così? Beh, tentar non nuoce no?

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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