Tu pensa che bello che le lezioni universitarie si tenessero all’aperto, in giro per la città, ancor meglio se ricca di storia. In occasione del 50esi
Tu pensa che bello che le lezioni universitarie si tenessero all’aperto, in giro per la città, ancor meglio se ricca di storia. In occasione del 50esimo anniversario di fondazione, l’Università di Bergamo l’ha fatto. #FacceCaso.
Viaggiare e girare il mondo piace a tutti. Spesso e volentieri compriamo biglietti aerei per posti lontanissimi, alla ricerca di luoghi inesplorati e della nostra città natale non sappiamo nulla.
Tu pensa che bello se le lezioni universitarie si tenessero all’aperto, in giro per la città, ancor meglio se ricca di storia. In occasione del 50esimo anniversario di fondazione, l’Università di Bergamo l’ha fatto.
L’ateneo condividerà ben 15 lezioni sui temi dell’arte, dell’economia e dei media con il territorio in alcuni dei luoghi simbolo della città.
L’iniziativa prende il nome di Uni.Talk – Lezioni aperte, inizierà il 2 maggiore si concluderà l’11 maggio.
Pensa che gli studenti avranno l’opportunità di visitare i luoghi-simbolo che raccontano la storia, la cultura e la vita sociale di Bergamo. I ragazzi respireranno la storia e le radici del luogo in cui studiano e vivono, diventando un tutt’uno con ciò che li circonda.
Si parte alle ore 10.30 presso la Sala Funi di Ubi Banca per la lezione “La macroeconomia e il modello reddito spesa di Keynes”. Lo stesso giorno alle 17.30 l’ex carcere di Sant’Agata, in Città Alta, ospiterà una lezione sulle discriminazioni: “Discriminazione e media: le discriminazioni nel contesto pubblicitario”.
I giorni seguenti si terranno lezioni al Parco di Sant’Agostino, alla Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco, al Museo Bernareggi e alla Rocca, al Kilometro Rosso, al Glamour Café e al Macondo Bibliocafé. Un secondo ciclo di lezioni all’aperto è in programma il prossimo autunno, dal 2 all’11 ottobre.
Sono rimasta incantata da questa iniziativa originale. Complimenti all’Università di Bergamo.
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