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Si boccia sempre meno per il 5 in condotta

Si boccia sempre meno per il 5 in condotta

Solo 1835 alunni su 2 milioni delle superiori respinti per condotta indisciplinata. #FacceCaso. Negli ultimi anni sta diminuendo sempre di più il "mo

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Solo 1835 alunni su 2 milioni delle superiori respinti per condotta indisciplinata. #FacceCaso.

Negli ultimi anni sta diminuendo sempre di più il “modus bocciandi” dovuto al comportamento. Infatti, solo lo 0,10% degli studenti italiani si è riservato lo speciale ma triste record del 5 in condotta .
A voler mettere il dito nella piaga, però, è un dato che stona con i recenti casi di violenza registrati nelle scuole italiane; di conseguenza, o alla fine di quest’anno ci sarà un’impennata, o negli scrutini di fine anno si ha chiuso più di un occhio nel corso degli ultimi anni…

Ma da dove provengono questi ripetenti molto particolari? In questa speciale classifica, maglia nera alla Campania – dove lo 0,3% ha preso un voto in condotta sotto il 6 – seguita da Puglia e Abruzzo.

Anche per chi si è salvato per un pelo, con il famoso 6 politico in comportamento, il dato è in miglioramento: se infatti quattro anni fa c’erano 5,03% studenti a cavarsela per pochissimo, ad oggi il dato si è abbassato fino al 3,90% dello scorso anno. Anche stavolta, la regione dove maggiormente la si “sfanga” di più, è la Campania, con il 10,6 dei ragazzi a rischio.

La regione meridionale è seguita da Puglia (6,1), Basilicata (5,9), Molise (5,6) e Abruzzo (5,4). I più bravi della classe, invece, sono rappresentati dal Veneto, dove solo l’1,5% si è visto una sufficienza “stiracchiata” in condotta.

Salendo di valutazione, il 70% dei ragazzi l’anno scorso è riuscito ad accaparrarsi un 8 o un 9. Il 15% ha conquistato il massimo dei voti decimali.

Togliendo un attimo l’attenzione solo dai voti in condotta, è diminuita anche la percentuale dei ragazzi bocciati in generale. Dal 9,1 del 2013-4, infatti, si è ridotta a 7,9.

Le statistiche forniscono anche altri dati molto interessanti, si evince dunque che il primo anno di liceo si conferma bestia nera tra gli studenti, mentre via via la percentuale sale fino al 95% del quarto anno. Infine, altra curiosità, i licei registrano il maggior numero di ammessi alla classe successiva (94,7 %) seguita da istituti tecnici (88,4%) e professionali (85,7 %) .

#FacceCaso.

Di Emanuele Caviglia

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