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Scherzo in un liceo di Firenze: vermi in giro per i corridoi e le aule

Scherzo in un liceo di Firenze: vermi in giro per i corridoi e le aule

Perché spargere vermi nella scuola? Forse per saltare un’interrogazione in prima ora? Non possiamo saperlo. La scuola non ha un sistema di videosorveg

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Perché spargere vermi nella scuola? Forse per saltare un’interrogazione in prima ora? Non possiamo saperlo. La scuola non ha un sistema di videosorveglianza. #FacceCaso.

I ragazzi del liceo Machiavelli-Capponi di Firenze hanno organizzato un bello scherzetto. Ieri mattina, i custodi che hanno aperto la scuola, si sono ritrovati a combattere con una trentina di vermi che si aggiravano tra cattedre, banchi e corridoi. 

Quasi sicuramente tra sabato e domenica, uno studente è entrato all’interno dell’istituto, ha messo a soqquadro la vicepresidenza e quattro aule del liceo classico e ha sparso in giro per le classi i vermetti che si usano per andare a pescare. 

“Un gesto inspiegabile. Intanto, non siamo riusciti a capire da dove i vandali siano passati. Non dal portone principale, che abbiamo trovato regolarmente chiuso. Ma questa scuola, ospitata all’interno di un immobile storico, ha tanti di quegli ingressi e passaggi…”. 

Dice il professor Ovidio Guaita, uno dei collaboratori della dirigente scolastica Gilda Tortora.

La certezza matematica che siano stati gli studenti non si ha.. ma chi altri potrebbe essere stato? I più maliziosi ipotizzano che venerdì sia stata lasciata socchiusa una portafinestra per rendere lo scherzo ancora più facile. 

“Abbiamo allertato subito la Digos. I ragazzi sono entrati un’ora più tardi… Il tempo di pulire e di sistemare tutto quanto”. Prosegue Guaita.

“In questa scuola si sta bene. Non si respirano tensioni. Il gesto ci ha proprio lasciato l’amaro in bocca”. Rimagono sbigottiti docenti e studenti. 

Guaita è dello stesso avviso. “Abbiamo una rappresentanza studentesca ufficiale con cui il rapporto è ottimo. Ci confrontiamo in modo sereno e pacato e non ci sono mai stati contrasti”.

Insomma, perché spargere vermi nella scuola? Forse per saltare un’interrogazione in prima ora? Non possiamo saperlo. La scuola non ha un sistema di videosorveglianza. 

“Ma presto lo attiveremo. Abbiamo giusto approvato la spesa. L’unica certezza è che gli oggetti di valore, quindi i pc, non sono stati toccati. Anche nelle aule erano stati buttati dei fogli in terra e spostati i banchi. Insomma, niente d’incredibile. Difatti in poco tempo abbiamo sistemato tutto. C’era la fila di ragazzi per aiutarci: questo conferma l’attaccamento alla scuola”. Conclude Ovidio Guaita

L’ufficio d’igiene, provvederà a valutare se sarà o meno necessario effettuare una pulizia più approfondita per liberarsi dai vermi. 

#FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani 

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