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SaloneSatellite 2018! I vincitori della nona edizione che ha affiancato il Salone del Mobile di Milano

SaloneSatellite 2018! I vincitori della nona edizione che ha affiancato il Salone del Mobile di Milano

Con la fine del Salone del Mobile si è conclusa anche la nona edizione del premio award SaloneSatellite di quest'anno. Scopriamo chi sono i giovani de

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Con la fine del Salone del Mobile si è conclusa anche la nona edizione del premio award SaloneSatellite di quest’anno. Scopriamo chi sono i giovani designer vincitori.

Rinfreschiamo la memoria! Che cos’è il SaloneSatellite? Primo evento della grande fiera di Milano che si concentra sui giovani designer e che premia i talenti più promettenti sotto i 35 anni. Non premia soltanto ma crea l’opportunità di entrare in contatto con aziende e con il mondo del business, ecco perchè molti prototipi presentati alle edizioni del Salone sono entrati in produzione.

Il tema di quest’anno ‘AFRICA & LATIN AMERICA Rising Design / Design Emergente’. Le due sezioni Africa e America Latina sono state affidate rispettivamente al designer marocchino Hicham Lahlou e ai designer brasiliani Humberto e Fernando Campana.

Il primo premio è stato assegnato rigorosamente a un italiano, o meglio italo-brasiliano! Stefano Carta Vasconcellos con il progetto Cucina Leggera. Le caratteristiche di questo progetto, che fa parte della collezione CelerFurniture, sono la facilità di assemblaggio e costruzione dei sette elementi che la compongono, resa tale da un sistema ad incastro: niente più viti o ferramenta! L’economicità e la semplicità del materiale la rendono molto accessibile.

Il secondo premio l’ha vinto il croato Tink Thigs con l’ononimo progetto Tink Thing dedicato ai bambini, alla loro sensorialità e alla progettazione di ambienti comodi e stimolanti per loro. Tink Things asseconda le loro necessità e le loro esigenze ludiche e sensoriali considerandoli non come piccoli adulti, ma come bambini. Offre loro stimoli per una crescita consapevole applicando prinicipi terapeutici.

Il terzo premio è stato assegnato al giapponese Yuri Himuro con il progetto Soft Block. Un oggetto che si presenta come un nuovo pezzo di arredamento della casa, un arredamento più giocoso e costruittivo, lasciando spazio al divertimento e alla creatività di chi lo usa. La morbidezza e la duttilità che caratterizzano il materiale di cui è fatto lo rendono un prodotto non finito, o meglio un prodotto che ha infinte possibilità e sviluppi e che rendono il tessuto un materiale tridimensionale e modulare.

E per saperne di più.

http://www.salonemilano.it/en/manifestazioni/salone-satellite.html

#FacceCaso.

Di Margherita Issori 

 

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