Tempo di lettura: 2 Minuti

Studenti cinesi controllati dall’intelligenza artificiale

Studenti cinesi controllati dall’intelligenza artificiale

Come nel Grande Fratello, studentesse e studenti cinesi vengono controllati ogni secondo dalle telecamere nelle classi che ne misurano l'attenzione e

In Africa si insegna il cinese mandarino nelle scuole. Dal 2020 anche in Kenya
Classifica Reuters delle Università più innovative. L’Italia non è nella top 100
A Milano come a Hogwards: alla Faes Argonne parte il “Progetto Casate”

Come nel Grande Fratello, studentesse e studenti cinesi vengono controllati ogni secondo dalle telecamere nelle classi che ne misurano l’attenzione e la esprimono con un’emoji.

Quando ero al liceo non vedevo l’ora che il professore si distraesse per scambiare due parole con le mie amiche, per farmi una risata o per rilassarmi un attimo. Per non parlare dei bigliettini durante i compiti in classe poi… Pensate che ora gli studenti cinesi saranno controllati ogni secondo da tre telecamere disposte in classe, che tramite un meccanismo di intelligenza artificiale riuscirà a captare la loro espressione e a tradurla con un emoji.

L’esperimento in una scuola cinese

Ovviamente non è ancora così per tutti gli studenti cinesi. Per il momento l’esperimento da “Grande Fratello” è stato messo in pratica solo da un liceo di Hangzhou. Il preside del liceo si dice soddisfatto e sostiene che l’esperimento stia funzionando alla grande. Le telecamere disposte in tre punti strategici della classe consentono all’intelligenza artificiale di captare ogni tipo di espressione per poi “fare la spia” col professore.

Saranno contenti studenti e studentesse…

Io mi ricordo che quando inserirono i registri elettronici nel mio liceo rimasi scioccata. Sentivo violata la mia privacy. Da quel momento non avrei più potuto saltare scuola senza dirlo ai genitori, ma ancora peggio non avrei potuto scegliere liberamente se e quando avvertire mamma e papà dei miei 3 in matematica. Ma il registro elettronico era nulla in confronto a questo!

Voi come reagireste se dovessero installare 3 telecamere in ogni aula della vostra scuola? Beh, secondo i media cinesi gli studenti del liceo di Hangzhou hanno reagito bene. Dicono che in questo modo riescono a rimanere molto più concentrati su quello che stanno facendo senza distrarsi inutilmente. Io penso che Italia ci sarebbe una vera e propria rivolta degli studenti…

Come funziona?

Le tre telecamere di cui vi parlavo inquadrano gli studenti e attraverso l’intelligenza artificiale ne individuano le espressioni che vengono associate all’emoji appropriata. Tutte le espressioni vengono poi salvate nel “registro” in modo tale che il professore possa ricontrollare tutto in qualsiasi momento. Anche l’appello è diventato inutile, le telecamere capiscono tutto da sole.

Sono state così eliminate tutte le perdite di tempo, in classe si studia e basta.

Che ne dite?

#FacceCaso

Di Chiara Zane

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0