La formazione sarà dinamica. Basta aule chiuse, ma visite alle aziende, incontri con i produttori e viaggi studio intenti ad arricchire il bagaglio cu
La formazione sarà dinamica. Basta aule chiuse, ma visite alle aziende, incontri con i produttori e viaggi studio intenti ad arricchire il bagaglio culturale, culinario e creativo dei futuri gelatieri. #FacceCaso.
A Torino prende vita una scuola che renderà felici gli amanti dei dolci. Sto parlando della Scuola internazionale professionale di Alta Gelateria.
L’idea è dei figli d’arte: Roberto Lobrano, presidente dell’Associazione Culturale ‘Gelatieri per il Gelato’ e titolare di IceRock consulting, e Alberto Marchetti, maestro gelatiere.
La scuola avrà sede a Casa Marchetti, un edificio interamente dedicato al gelato che si trova in piazza Cln.
L’istituto si rivolge ai già affermati gelatieri o a chi lo vuole diventare. Grande spazio viene dato alla scelta delle materie prime, il vero e unico segreto per fare un buon gelato artigianale, quello che piace a me.
La formazione sarà dinamica. Basta aule chiuse, ma visite alle aziende, incontri con i produttori e viaggi studio intenti ad arricchire il bagaglio culturale, culinario e creativo dei futuri gelatieri.
Il libro ‘Il mondo del gelato’ scritto da Lubrano e pubblicato da Slow Food, sarà il mantra degli alunni. Il testo svela tutti i segreti per fare un buon gelato: dagli ingredienti alle ricette passando per la storia.
La scuola gode di un cast d’eccezione. Tra i docenti: Simone de Feo, Gianfrancesco Cutelli, Paolo Brunelli, Giovanna Musumeci, Antonio Mezzalira.
Se sei interessato ad iscriverti, sappi che i primi corsi monotematici, anche in lingua inglese, prenderanno il via il prossimo ottobre. Per il corso base dovrai aspettare gennaio.A novembre è previsto il primo ‘Viaggio dei gelatieri dedicato al mondo del cioccolato’, che si svolgerà in Messico, Guatemala e Colombia.
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