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Parolacce in classe: i prof possono usarle?

Parolacce in classe: i prof possono usarle?

Usare le parolacce in classe creerebbe un clima divertente e più confidenziale stimolando gli studenti a lavorare più duramente. #FacceCaso. Jordan S

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Usare le parolacce in classe creerebbe un clima divertente e più confidenziale stimolando gli studenti a lavorare più duramente. #FacceCaso.

Jordan Schneider è un docente d’inglese presso il Queensborough Community College, un’università di New York. Fin qui niente di strano, se non fosse che durante le sue lezioni, il prof è solito utilizzare un linguaggio scurrile. Secondo te gli insegnati possono dire le parolacce? Jordan è convinto che si tratti di “una tecnica avanzata d’insegnamento” che effettivamente tra gli studenti riscuotere parecchio successo.

Usare le parolacce in classe creerebbe un clima divertente e più confidenziale stimolando gli studenti a lavorare più duramente. Jordan Schneider non sarà sicuramente l’unico insegnante sulla faccia della terra ad usare le parolacce in classe, ma è il primo a teorizzarlo.

Come riporta Vito Tartamella in un articolo pubblicato su parolacce.org, il professore ha spiegato: “Alcuni pensano che dire parolacce sia un trucchetto a buon mercato, una stampella per sostenere chi non ha forza linguistica. A volte è così, ma è altrettanto grave chi usa un linguaggio oscuro, affettato o troppo complicato. Almeno con le parolacce gli studenti capiscono esattamente cosa voglio dire”. 

In pratica si tratterebbe di un modo vivace ed innovativo di fare didattica, sullo stile dei film “Fuck you prof” o “School of rock”, con la differenza che lui è un prof vero ed esercita dal 2001.

Da noi funziona al contrario. A dire le parolacce sono gli studenti, sempre pronti ad insultare gli insegnanti. Questi ultimi come dovrebbero difendersi? Insultando a loro volta gli alunni? Bella domanda. 

Uno studente di un istituto tecnico di Lucca è diventato “famoso” per aver detto ad un docente “prof, mi metta 6 e non mi faccia incazzare”. Cosa avrebbe dovuto fare in quel caso il professore? La verità è che un insegnante non puo’ rispondere ad un insulto o ad una provocazione.

Per prima cosa è illegale. Chi insulta commette il reato di ingiuria. Il prof darebbe il cattivo esempio, per ottenere rispetto il docente deve essere il primo a rispettare i propri alunni. Si tratterebbe di un abuso di potere. Per finire peggiorerebbe la situazione: stando alle ricerche, avere un insegnante ostile fa ottenere risultati scadenti alla classe. 

In linea di massima è così.. poi se un prof ti chiama asino perché non hai studiato, si può fare un’eccezione. Ogni tanto un insulto, se detto a scopo costruttivo, puo’ stimolare gli alunni pigri. Tu che ne pensi? 

#FacceCaso. 

Di Francesca Romana Veriani 

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    […] Questo articolo è stato rilanciato dal blog per studenti “Facce caso“. […]

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