In Canada l’erba, appena legalizzata, è andata esaurita in meno di 48h. L’entusiasmo di una liberalizzazione tanto attesa ha dato subito i suoi frutti
In Canada l’erba, appena legalizzata, è andata esaurita in meno di 48h. L’entusiasmo di una liberalizzazione tanto attesa ha dato subito i suoi frutti.
Chiaramente non vogliamo dire che in Canada siano tutti fattoni, ma sicuramente buona parte di essi ha preso con grande euforia la recentissima legalizzazione della cannabis nel Paese.
Mercoledì 17 ottobre in Canada è cominciata la distribuzione dell’erba legale, e in meno di 48 ore le scorte dei negozi erano già finite.
Per molti, addirittura il primo giorno dopo l’entrata in vigore della legge che la legalizza, non c’era più disponibilità, con file e richieste che nemmeno gli iPhone più popolari del decennio.
Nelle province del Newfoundland e del Labrador vari negozianti hanno dovuto chiudere in attesa di rifornimenti.
I rivenditori non erano molto contenti, perché avevano richiesto rifornimenti maggiori ai grossisti che non sono in verità mai arrivate. Così hanno dovuto lasciare fin dalle prime ore dell’alba molti dei clienti in coda in attesa senza poter dare nulla.
Anche in altre zone, come Ontario, Québec e ulteriori Stati, a tornare a casa a mani vuote sono stati molti “entusiasti”.
In ogni caso si dimostra come questa importante svolta per il paese (uno dei primi a legalizzare su scala nazionale l’utilizzo della cannabis) è stata accolta positivamente dagli utilizzatori che, se prima si rivolgevano a spacciatori e distributori non regolari, adesso possono fare affidamento su rivenditori autorizzati e certificati, diminuendo drasticamente il rischio di circolazione di merce di bassa qualità, se non contraffatta e pericolosa per la salute.
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