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La Francia valuta se introdurre l’insegnamento dell’arabo nella scuola pubblica

La Francia valuta se introdurre l’insegnamento dell’arabo nella scuola pubblica

Il fine dell'idea sarebbe quello di levare il quasi "monopolio" dell'insegnamento dell'arabo ai centri religiosi islamici dove si sono già verificati

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Il fine dell’idea sarebbe quello di levare il quasi “monopolio” dell’insegnamento dell’arabo ai centri religiosi islamici dove si sono già verificati episodi di radicalizzazione.

Lo studio delle lingue meno comuni diventa sempre più importante, il cinese, l’arabo, il russo stanno diventando sempre di più delle lingue che se imparate bene possono aprire una una lunge serie di porte a chi le conosce. L’inglese è la base, certo, ma oramai è dato quasi per scontato, mentre sempre più giovani si cimentano nell’apprendimento di lingue che sono più competitive.

In particolare il governo francese sta discutendo della possibilità aumentare e potenziare l’insegnamento della lingua araba nella scuola pubblica.

L’arabo in Francia e nel mondo

Noi neanche ce ne rendiamo conto, ma la lingua araba è molto parlata: è lingua officiale di 28 stati nel mondo per un totale di 430 milioni di persone. Inoltre l’arabo è la lingua sacra per i mussulmani che nel mondo sono circa 1,7 miliardi, perché è la lingua in cui è scritto il testo sacro: il Corano.

Se andiamo a focalizzarci sulla Francia, invece, scopriamo quanto questa lingua sia utilizzata. Infatti, più di 5 milioni di cittadini francesi sono originari di paesi arabi, che sarebbero le ex colonie francesi. La comunità musulmana in Francia è circa il 12% della popolazione. É stimato che la lingua sia quotidianamente utilizzata in Francia da circa 3 milioni di persone.

L’insegnamento dell’arabo nella scuola pubblica

Nonostante, come abbiamo visto, in Francia l’arabo sia molto utilizzato nelle scuole pubbliche spesso non esiste nemmeno la possibilità di poterlo studiare o approfondire. Gli insegnati qualificati sono pochi e per studenti e studentesse la possibilità di apprendere la lingua nella scuola pubblica non sono molte. Per questo molti giovani e giovanissimi si rivolgono ai centri religiosi islamici dove vengono impartiti vari corsi di lingua. E proprio qui nasce il problema: il governo francese non ha il minimo controllo su questi centri religiosi, e in alcuni casi proprio qui si sono verificati esperienze di “radicalizzazione”.

La soluzione che è ora in discussione in Francia sarebbe quella di potenziare l’insegnamento della lingua araba nelle scuole. Anche perché, come ha sottolineato il ministro dell’educazione francese Blanquer, il fatto che l’arabo non venga insegnato ha contribuito a distanziare la comunità islamica francese alimentando la divisione sociale con la minoranza musulmana.

Sicuramente la cultura è un veicolo di coesione sociale. Bisogna conoscersi per imparare ad accettarsi e apprezzarsi. La lingua è uno delle strade a disposizione per sviluppare la coesione sociale.

E voi che ne pensate? Studiereste l’arabo?

#FacceCaso

Di Chiara Zane

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