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Occupazione universitaria: ecco gli atenei di tutto il mondo che ti fanno trovare lavoro

Occupazione universitaria: ecco gli atenei di tutto il mondo che ti fanno trovare lavoro

Ecco le università di tutto il mondo che garantiscono maggiormente occupazione post laurea. In Italia solo Bocconi e Politecnico tra i migliori 150.

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Ecco le università di tutto il mondo che garantiscono maggiormente occupazione post laurea. In Italia solo Bocconi e Politecnico tra i migliori 150.

Occupazione post laurea, quali sono gli atenei che da tutto il mondo garantiscono un maggior livello di occupazione una volta conseguito il titolo di studio? La classifica è stata pubblicata dal Times Higher Education, uno dei valutatori più accreditati nel mondo delle classifiche universitarie.

Attraverso i dati raccolti, e l’opinione di 7mila datori di lavoro di 22 paesi, si è cercato di stilare anche quest’anno il sistema valutativo per quelle università da tutto il mondo che sono maggior garanzia di occupazione dopo il percorso di studi.
La grande novità è quella per cui le università inglesi e americane, da sempre dominatrici, hanno perso posizioni e presenze numeriche in classifica, a vantaggio di new entries come quelle tedesche o cinesi.

Per l’Italia fa notizia solo la presenza di due università su 150 di tutto il mondo, entrambe a Milano, ossia Bocconi e Politecnico.
Ai primi posti abbiamo Harvard, che ha scavalcato la nuova seconda, il California Institute of Technology, il Mit di Boston, e l’inglese Cambridge, seguita da Stanford. Dal sesto posto in poi ci si presenta con la prima tedesca, l’università tecnica di Monaco, e la top ten si completa con Princeton (Usa), Yale (Usa) e due atenei orientali: Tokyo (Giappone) e Singapore. Oxford rimane ancora fuori dalla top ten, risalendo però dal quindicesimo all’undicesimo posto.

La Bocconi di Milano invece si piazza al 66esimo posto e il Politecnico di Milano al 104esimo.
Si nota comunque un calo evidente rispetto al passato per gli atenei americani, che da 55 del 2011 adesso sono 34, e quelli inglesi, passati ad essere il quarto paese con 10 università, mentre prima ne aveva 15.

La Germania raddoppia dal 2011 e arriva direttamente al secondo posto, con 13 atenei presenti.

Che dire…

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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