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A Torino si combatte l’AIDS a suon di preservativi e…Spritz

A Torino si combatte l’AIDS a suon di preservativi e…Spritz

In occasione della Giornata Mondiale contro l'AIDS di domani, a Torino si terrà un evento molto particolare in cui il protagonista sarà lo Spritz. Pr

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In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS di domani, a Torino si terrà un evento molto particolare in cui il protagonista sarà lo Spritz.

Probabilmente molti di voi non lo sanno ma domani è un giorno molto importante e non perché è il primo del mese. Da 30 anni a questa parte, infatti, l’1 Dicembre coincide con la Giornata Mondiale contro l’AIDS, una giornata totalmente dedicata alla prevenzione della patologia causata dall’HIV.

Una prevenzione che in Italia viene promossa attraverso le varie iniziative che vengono organizzate per l’occasione in tutta la penisola. Tra queste ce n’è una che ha catturato la nostra attenzione per via della sua particolarità e perché forse è quella che più di ogni altra strizza l’occhio ai ragazzi.

Stiamo parlando di “Se (S) So mi diverto”, un incontro che si terrà questa sera a Torino e che è stato ideato dall’assessorato regionale alle Politiche Giovanili del Piemonte allo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni su temi come, appunto, l’AIDS e, in generale, le malattie sessualmente trasmissibili.

La particolarità di questa iniziativa risiede nel fatto che durante la serata ai giovani presenti verrà offerto uno Spritz e saranno consegnati diversi gadget. Tra questi, giusto per rimanere in tema, ci saranno anche dei preservativi; insomma il messaggio non potrebbe essere più esplicito di così.

Essere consapevoli di dover utilizzare il profilattico sempre e comunque, però, non basta; bisogna anche sapere perché è necessario usarlo. Per questo nel corso della serata interverranno Ivano Dal Conte, responsabile dell’Ambulatorio Infezioni Sessualmente Trasmesse dell’Ospedale Amedeo Di Savoia, e Teresa De Villi, referente del progetto “Peer Education” sulla sessualità della ASL.

L’aperitivo offerto farà dunque da contorno ad un’iniziativa importantissima sotto il profilo socio-culturale; un bel modo per attirare l’attenzione dei giovani su tematiche decisamente delicate. A questo punto ci piacerebbe tanto sapere perché un’idea così geniale sia venuta solamente alla Regione Piemonte. Insomma Virgì, FacceCaso pure tu.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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