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Piante OGM e danni da E-Cig, buon anno dal TG USA

Piante OGM e danni da E-Cig, buon anno dal TG USA

Parte col botto il 2019 del nostro TG USA; oggi parleremo infatti di piante transgeniche e di alcuni effetti collaterali delle E-Cig. Restate con noi.

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Un anno di TG USA 2.0

Parte col botto il 2019 del nostro TG USA; oggi parleremo infatti di piante transgeniche e di alcuni effetti collaterali delle E-Cig. Restate con noi.

Stando in Italia, si sa, non risulta difficile rimanere informati su quelli che sono gli eventi e le problematiche che caratterizzano le università del nostro Paese. È un po’ più raro, invece, leggere o ascoltare notizie sugli atenei esteri, in particolare su quelli d’oltreoceano.

Per ovviare a questo problema noi di FacceCaso abbiamo ideato una rubrica settimanale che ha come obbiettivo quello di portare alla vostra attenzione, attraverso dei flash, le 3 news più interessanti che hanno caratterizzato il panorama universitario statunitense. Siete pronti? Questo è TG USA, let’s start!

Aria pulita grazie ad una…pianta

E la pianta in questione non è altro che una versione geneticamente modificata dell’Epipremum Aureum (meglio nota come Pothos). E’ stata creata dai ricercatori dell’Università di Washington a Seattle, i quali hanno trasformato questo vegetale in un autentico “depuratore” di sostanze volatili attraverso l’innesto di un gene in grado di codificare un enzima presente nel fegato di mammiferi come i conigli.

E-Cig risiamo

Ancora problemi per le industrie produttrici di sigarette elettroniche, che dovranno presto fare i conti con uno studio recentemente pubblicato dalla Duke University. Sembra infatti che alcuni ricercatori dell’ateneo del North Carolina abbiano scoperto che il riscaldamento del liquido presente nelle E-Cig rilascia un composto chimico dannoso per le vie respiratorie e che potrebbe causare persino un enfisema.

Occhio allo stress

“Sei stressato, te lo si legge negli occhi”; quante volte abbiamo sentito questa frase? Quello che potrebbe sembrare un semplice modo di dire, però, parrebbe essere un dato di fatto. I ricercatori dell’Università del Missouri, infatti, hanno pubblicato sulla rivista International Journal of Human-Computer Interaction uno studio nel quale affermano che le nostre pupille portano i segni dello stress che affrontiamo sul lavoro e, più in generale, nella vita di tutti i giorni.

 

E con quest’ultima notizia termina qui quest’edizione del TG USA. Noi ti ringraziamo per averci seguito, ti auguriamo una buona serata e se sei arrivato a leggere fin qui allora…FacceCaso!

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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