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Scuole al buio e altri disagi. Rientro a rischio anche a Caltanissetta?

Scuole al buio e altri disagi. Rientro a rischio anche a Caltanissetta?

Gli studenti degli istituti superiori di Caltanissetta rischiano di dover rimandare il loro rientro in classe. Vediamo perché. A poche ore di distanz

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Gli studenti degli istituti superiori di Caltanissetta rischiano di dover rimandare il loro rientro in classe. Vediamo perché.

A poche ore di distanza dalla pubblicazione della lettera in cui i presidi romani minacciano la Raggi di non riaprire gli istituti scolastici della città a causa dell’emergenza rifiuti, arriva un’altra brutta notizia per le scuole italiane; più precisamente per quelle della provincia di Caltanissetta.

Qui il maxi-taglio da 22 miliardi di euro che ha colpito i fondi destinati agli enti locali a cavallo tra 2010 e 2017 sembra aver creato non pochi problemi. Problemi che potrebbero ritardare il rientro in classe degli oltre 17.000 studenti che frequentano gli istituti superiori della provincia siciliana.

Il motivo, stando alle dichiarazioni della deputata di Forza Italia Giusi Bartolozzi, sarebbe l’assenza di energia elettrica, gas e linea telefonica nelle scuole nissene. Disagi che, secondo la Bartolozzi, sono da attribuire alle gravissime condizioni economiche in cui versa il libero consorzio comunale dopo i tagli statali a cui abbiamo accennato.

La mancanza di fondi, infatti, ha costretto il consorzio ad annunciare, tramite una nota inviata a tutti gli istituti superiori locali lo scorso 28 dicembre, la revoca del sostegno economico per il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas.

L’assessore regionale alla scuola Roberto Lagalla è subito corso ai ripari e sta studiando un modo per convincere il consorzio a sbloccare le utenze destinate alle scuole. Ciò nonostante continuiamo a domandarci come sia possibile che al 6 gennaio gli studenti non sappiano ancora quando potranno tornare a fare lezione.

Insomma, queste feste non sembrano aver fatto bene alle scuole di Roma e Caltanissetta. Per restare in tema, potremmo dire che queste due città sono finite sul libro nero della befana e che quest’ultima invece che il carbone ha deciso di portare loro rispettivamente tanti rifiuti e tanti problemi.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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