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Ripristiniamo il bon-ton in classe

Ripristiniamo il bon-ton in classe

Dopo gli incresciosi fatti che hanno coinvolto tutto lo Stivale lo scorso anno, è ora di riportare un po’ di ordine nelle aule. Ristabilire il Bon-Ton

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Dopo gli incresciosi fatti che hanno coinvolto tutto lo Stivale lo scorso anno, è ora di riportare un po’ di ordine nelle aule. Ristabilire il Bon-Ton a scuola non è un passo indietro, ma un passo verso il rispetto altrui che purtroppo nell’ultimo periodo è mancato.

La proposta dell’Assessore dell’Istruzione del Veneto Elena Donazzan di ristabilire il Bon-Ton a scuola potrebbe risultare, ad un occhio poco attento, obsoleta e priva di senso. Invece c’è bisogno di ristabilire i ruoli, di tornare a capire che il professore è la figura da rispettare ed ascoltare, non umiliare come successo in passato. Specialmente in aula, dove ci vorrebbe un po’ più di ordine.

Tornare ad alzarsi quando il professore entra in classe e dare del “lei” sono piccoli passi che servono per ritrovare un equilibrio ormai perso.

Si sa che il docente è visto come il nemico comune da sconfiggere, una sorta di mostro a sette teste pronto a divorarti non appena tu emetta un suono, ma ciò non giustifica la mancanza di rispetto e la mortificazione.
A supportare la figura dell’insegnante, dovrebbero pensarci i genitori anzichè essere supporter dei propri figli dando il cattivo esempio. È stato proprio l’ennesimo intervento fuori luogo di un genitore scellerato a scatenare l’ira e l’indignazione dell’Assessore.

In un percorso formativo che porti alla maturità sia didattica che umana, bisognerebbe arrivare a capire l’importanza della persona seduta dietro la cattedra che fa da guida e cerca di preparare alle insidie. Come Virgilio con il Sommo Poeta.

A tal proposito si è fatto sentire anche il Ministro degli Interni Matteo Salvini sostenendo la proposta e proponendo a sua volta la reintegrazione dell’Educazione Civica: materia esclusa ma utile per trasmettere il rispetto delle regole.

In conclusione, è necessario rimettere in piedi alcune norme per far si che si recuperi l’importanza dei ruoli ma ciò non è una sconfitta o un tornare indietro, bensì cercare di riaccendere il senso civico dentro di noi. tutto ciò ovviamente deve essere fatto con l’appoggio della famiglia.
Ora silenzio e in piedi, entra il professore!

#FacceCaso

Di Tommaso Marsili

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