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Crociate anti-Huawei al TG USA

Crociate anti-Huawei al TG USA

Nell'edizione odierna parleremo dello scontro tra università statunitensi e Huawei, di mindfulness digitale e di molto altro. Restate con noi. Stando

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Nell’edizione odierna parleremo dello scontro tra università statunitensi e Huawei, di mindfulness digitale e di molto altro. Restate con noi.

Stando in Italia, si sa, non risulta difficile rimanere informati su quelli che sono gli eventi e le problematiche che caratterizzano le università del nostro Paese. E’ un po’ più raro, invece, leggere o ascoltare notizie sugli atenei esteri, in particolare su quelli d’oltreoceano.

Per ovviare a questo problema noi di FacceCaso abbiamo ideato una rubrica settimanale che ha come obbiettivo quello di portare alla vostra attenzione, attraverso dei flash, le 3 news più interessanti che hanno caratterizzato il panorama universitario statunitense. Siete pronti? Questo è TG USA, let’s start!

Huawei contro tutti

Incredibile svolta nella diatriba sulla sicurezza nazionale tra il colosso cinese Huawei e il governo statunitense. Su indicazione del presidente Donald Trump, infatti, diverse università d’oltreoceano hanno deciso di prendere le distanze dall’azienda asiatica, negandole i fondi e le donazioni finora messi a disposizione. Fra gli atenei che hanno intrapreso questa strada figurano le Università di Princeton, Stanford e California e la Ohio State University.

iMindfulness

Interessante iniziativa quella degli psicologi dell’Università di Pittsburgh, i quali hanno messo più di 153 persone a contatto con un applicazione che ha offerto loro la possibilità di ricevere training di mindfulness da 20 minuti ogni giorno per due settimane. Sebbene abbia avuto una durata contenuta, l’esperimento ha dato esiti incoraggianti, aprendo alla possibilità di praticare questo particolare tipo di meditazione di cui vi avevamo già parlato anche in forma digitale.

Carote e tè verde, Alzheimer inerte

Sensazionale scoperta alla University of Southern California di Los Angeles, dove un gruppo di ricercatori ha ricavato dal tè verde e dalle carote rispettivamente l’epigallocatechina-3gallato e l’acido ferulico, due sostanze capaci di contrastare i sintomi della demenza senile (l’Alzheimer) fin quasi ad annullarli. Per il momento le due sostanze sono state somministrate esclusivamente a dei topi ma presto potrebbero costituire il fulcro di un’innovativa terapia.

E con quest’ultima notizia termina qui quest’edizione del TG USA. Noi ti ringraziamo per averci seguito, ti auguriamo una buona serata e se sei arrivato a leggere fin qui allora…FacceCaso!

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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