Tempo di lettura: 3 Minuti

Fissato per il 24 maggio un secondo “Global Strike” per il clima

Fissato per il 24 maggio un secondo “Global Strike” per il clima

Dopo la mobilitazione del 15 marzo che ha smosso un gran numero di studenti in tutto il mondo, il 24 maggio ci sarà un nuovo "global strike" per il cl

Ambientalismo a teatro: intervista ad una “attrice per caso”
Green Washing: impariamo a riconoscere la vera sostenibilità ambientale
50 anni da Woodstock: “Protagonista fu il pubblico”

Dopo la mobilitazione del 15 marzo che ha smosso un gran numero di studenti in tutto il mondo, il 24 maggio ci sarà un nuovo “global strike” per il clima.

La tenacia di Greta Thunberg ha contagiato i giovani attivisti del clima di tutto il mondo. Persino il Papa l’ha ricevuta in udienza in Vaticano incitandola a continuare. Ieri la sedicenne svedese è stata anche ospite al parlamento italiano e in precedenza era stata anche a quello di Strasburgo. L’ashtag #FridaysForFuture viaggia sui social da mesi. Intorno ad esso si è sviluppato un movimento globale di ambientalisti che hanno già dato prova dei loro numeri il 15 marzo scorso. Il primo “Global Strike”, organizzato quel giorno, potrebbe però essere stato solo un assaggio di prossime iniziative dal forte impatto simbolico. È previsto per il 24 maggio un secondo appuntamento mondiale in tantissime città.

Sono sempre di più,infatti, i ragazzi in tutto il mondo che convintamente hanno sposato la causa dello sciopero per il clima. Ogni venerdì molti studenti di diverse fasce d’età saltano le lezioni a scuola per protestare contro il cambiamento climatico. Si organizzano manifestazioni e cortei a vario titolo. Autogestiti e spesso senza connessioni tra loro, ma tutti con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del riscaldamento globale.

Il 15 marzo è stato il primo passo per cercare di coordinare un movimento unitario in tutto il mondo. E, tutto sommato, numeri alla mano, al netto di polemiche e strumentalizzazioni, il risultato sembra esserci stato. In Italia, a Milano, il 13 aprile scorso si è tentato di dare una linea unitaria a tutte le iniziative spontanee e auto-organizzate. Molte delle quali nate proprio sulla scia del 15 marzo stesso. Una sorta di costituente per contribuire a gettare le basi solide su cui impostare il futuro del movimento globale.

A maggio molti sono pronti a scommettere che il secondo Global Strike sarà ancora più grande del precedente. Nell’attesa l’appuntamento è per oggi, 19 aprile, a piazza del Popolo a Roma, per l’ormai consueto sciopero del venerdì per il clima. Anche se di fatto domani le scuole saranno chiuse per le vacanze di Pasqua. E quindi non si tratterebbe di un vero e proprio salto delle lezioni per protesta. Ma l’occasione è comunque importante. Ospite della manifestazione sarà proprio Greta Thumberg, che salirà su un palcoscenico tutto particolare. Le apparecchiature elettroniche, dalle casse, ai microfoni, alle luci e tutto il resto saranno interamente alimentate da biciclette fissate a terra e collegate a delle dinamo per generare energia pulita. Dalle 10,30 alle 15 chiunque potrà dare una mano (o meglio “un piede”) per pedalare.

#FacceCaso

Di Tommaso Fefè

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0