La Regione Lazio stanzia 5,2 milioni di euro per riqualificare i luoghi pubblici. Non solo una valorizzazione del territorio, ma anche una crescita so
La Regione Lazio stanzia 5,2 milioni di euro per riqualificare i luoghi pubblici. Non solo una valorizzazione del territorio, ma anche una crescita sociale per i giovani.
Cos’è il bando ‘Itinerario Giovani’?
La Regione Lazio, con molte iniziative, ha cercato di migliorare gli spazi giovanili.
Questa volta, con il bando ‘Itinerario Giovani’, si mira alla riqualificazione di spazi pubblici: palazzi, uffici, scuole, caserme, stazioni etc.
Il bando è rivolto alle amministrazioni locali e ai Comuni, i quali individueranno sul territorio le associazioni giovanili o le organizzazioni senza fini di lucro pubbliche e private, a cui affidare la gestione delle diverse iniziative.
Cosa prevede?
I Comuni e gli Enti Pubblici potranno candidare gli spazi da riqualificare, con progetto di ristrutturazione e un progetto di organizzazione culturale/artistica, che duri almeno due anni e che sia ideato dai giovani per i giovani under 35.
Tra i progetti presentati, la Regione sceglierà quelli da finanziare fino ad un massimo di 288.000 euro.
I contributi sono destinati a realizzare
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- Itinerari: percorsi naturali, attività archeologiche, trekking, arrampicata etc.;
- Centri di Sosta: ovvero spazi per attività culturali, ricreative, sportive o di altro genere;
- Centri di Posta: ovvero centri di sosta, che svolgono anche attività ricettiva;
Inoltre, verrà realizzato un palinsesto di attività, dedicate ai giovani destinatari del bando, all’interno del Palazzo Doria Pamphilj di San Martino del Cimino e dell’Ostello del Castello di Santa Severa.
Quali sono gli obiettivi?
Gli intenti dell’iniziativa sono: da un lato favorire la culturale e la crescita sociale dei giovani; mentre, dall’altro rendere il Lazio un luogo attrattivo per il turismo giovanile.
Secondo quanto riportato da Roma Today, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha affermato che “’Itinerario Giovani è un progetto in cui crediamo molto perché è un’operazione che coniuga due obiettivi fondamentali della nostra amministrazione: la valorizzazione del patrimonio presente sul territorio regionale e il coinvolgimento dei giovani. Solo partendo dalle nuove generazioni, ascoltando e mettendo in pratica i loro progetti, possiamo produrre un cambiamento reale e rivitalizzare luoghi dismessi con attività che sono in grado di parlare la lingua del futuro.”.
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