Studiare giurisprudenza a Roma: ecco le tre migliori università nel 2019. Giurisprudenza è ormai da molti anni una delle facoltà più ambite dagli stu
Studiare giurisprudenza a Roma: ecco le tre migliori università nel 2019.
Giurisprudenza è ormai da molti anni una delle facoltà più ambite dagli studenti per la capacità di essere un ottimo biglietto da visita per entrare nel mondo del lavoro. A Roma risiedono varie università di giurisprudenza, tra pubbliche e private, ma la domanda di molti giovani rimane: quale scegliere?
Come ogni anno, il CENSIS ha stilato una lista sulle migliori università di giurisprudenza e la prima a Roma è l’Università Europea in via degli Aldobrandeschi con 96 punti, che si presenta molto accogliente e serena. La qualità dei corsi di studio è alta e gli studenti, tenuti sempre sotto un grande controllo, sono in grado di raggiungere una solida formazione culturale.
Nonostante gli alti costi, l’università di LUISS tra i quartieri Parioli e Trieste ottiene 96 punti per l’attenzione agli studenti e la qualità degli studi. Come scrive in un’intervista rilasciata per gli studenti dell’università Francesca Morichini, oggi Chief HR Officer del gruppo Amplifon nel mondo laureatasi nel 2000 alla LUISS: “Ho capito come costruire relazioni con diversi tipi di persone e quanto questo fosse fondamentale in un mondo in continua evoluzione, dove le competenze diventano facilmente obsolete e la capacità di mettersi in discussione fa la differenza“. Afferma, come tanti altri studenti, di aver appreso un metodo, la capacità di gestire le complessità e di combinare pensiero e azione.
Sempre secondo quanto riportato dalla classifica, a seguirle si presenta l’università LUMSA, un ateneo privato di ispirazione cattolica situato in Via Traspontina. Come scritto nel sito ufficiale, l’università presenta una continua inclinazione al progresso e all’innovazione e tali studi trasmettono competenze utili per il mondo del lavoro. L’università LUMSA sprona il dialogo tra docenti e studenti e opera anche nel dialogo della ricerca, incentivando inoltre la mobilità internazionale.
Queste sono solo tre opzioni, ma ognuno è libero di scegliere per il proprio futuro.
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