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Archeologia: alla scoperta del mondo antico

Archeologia: alla scoperta del mondo antico

La testimonianza di una studentessa aspirante archeologa, Cecilia, che ci svela in esclusiva i segreti del mondo dell’archeologia all’università. “Co

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La testimonianza di una studentessa aspirante archeologa, Cecilia, che ci svela in esclusiva i segreti del mondo dell’archeologia all’università.

“Come uno studente di medicina che non può considerarsi tale se non tocca un corpo umano, l’archeologo deve tutto all’antica disciplina dello scavo”– Cecilia, 22 anni, laureanda alla facoltà di Archeologia di Roma – La Sapienza, mi introduce questa nozione fondamentale per farmi comprendere il suo lavoro.

I giovany studenti della facoltà di Archeologia devono superare impervie tutt’altro che burocratiche. Esami di Greco – Latino e Storia del Medioevo a parte, ci si deve sporcare le mani e sudare sotto al sole cocente degli scavi. “È la parte più importante del nostro lavoro, ma anche la più divertente. Si parte tutti insieme come un gruppo di boy scout verso Tarquinia o Cencelle. Tutti pensano che siamo storici barbuti e noiosi. Invece no. Ci dovreste vedere durante gli scavi. Ci trasformiamo in Indiana Jones”.

Cecilia lo dice e lo pensa con convinzione. Questa esperienza l’ha cambiata e continua a farlo ogni anno. Ebbene si, gli scavi durano quasi un mese- ogni giorno-tutto il giorno.

Persuasa dal suo racconto, le chiedo:

  • “È come nei romanzi d’avventura? Ogni giorno rilevate reperti antichissimi con tanto di attrezzi e divisa?”
  • “Non proprio – risponde – ma in linea generale siamo sporchi dalla testa ai piedi. Collaboriamo a stretto contatto con i professori, ma ci lasciano anche fare per imparare la disciplina”.

Questa ragazza ha passione ed è contenta di sporcarsi le mani, perché la soddisfazione di aver contribuito ad un eventuale scoperta è impagabile. “Siamo in tanti ed ognuno ha un compito: analisi di monete antiche, rilevazioni di tombe, vasi e cimeli di ogni tipo. La cosa bella è che riscopri un mondo ormai dimenticato e apprezzi con più cura e attenzione quello che ti circonda”.

Cecilia mi racconta che durante lo scavo dell’anno scorso sono stati fatti grandi ritrovamenti: “Non posso dire esplicitamente cosa abbiamo trovato ( segreti da Archeologi), ma posso assicurarti che i musei quest’anno avranno molti più reperti medioevali”.

Interessante e avvincente e tutto questo solo grazie ad un gruppo di studenti.
Cecilia conclude svelandomi il suo piccolo segreto: “La verità è che il nostro lavoro è immensamente bello , ma avere una squadra affiatata di persone che ogni giorno si cimentano in un avventura con te, beh è impagabile”.

Gli Archeologi sono forti,

#FacceCaso

Di Francesca Assenza

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