Tempo di lettura: 3 Minuti

Al via nel 2020 il corso universitario per la pubblica amministrazione

Al via nel 2020 il corso universitario per la pubblica amministrazione

La ministra Giulia Bongiorno ha annunciato per l'anno prossimo il via ad un nuovo corso di laurea specificamente orientato alla pubblica amministrazio

Istruzione: l’Italia è il paese europeo che spende meno
L’Università di Verona si scaglia contro il Congresso Mondiale della Famiglia
Se sei felice e tu lo sai… beh, probabilmente sei in Finlandia (clap, clap!)

La ministra Giulia Bongiorno ha annunciato per l’anno prossimo il via ad un nuovo corso di laurea specificamente orientato alla pubblica amministrazione.

Inutile negarlo, tutti almeno una volta abbiamo stramaledetto l’incompetenza di qualche funzionario pubblico. Spesso gli utenti percepiscono mancanza di capacità professionale. Ora però c’è una speranza di veder miglioramenti in tal senso. La ministra per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno ha annunciato che tra circa un anno sarà avviato un percorso di studi universitari dedicati proprio alla formazione del personale di pubblico impiego.

Nel suo piccolo, sarebbe una grossa rivoluzione. L’obiettivo, dichiarato dall’esponente di governo, è duplice. In primis si punta ad “abbassare l’età media dei dipendenti pubblici“, consentendo a neolaureati di accedere da subito alle cariche della p.a. In secondo luogo, si vuole creare “un senso di appartenenza“, una sorta di orgoglio nel ricoprire cariche pubbliche. Cosa che oggi non è rilevabile nella maggioranza degli addetti. La scelta di entrare nel settore pubblico è spesso di ripiego. Si tenta di trovare il posto fisso, quando l’età non consente più di scommettere sulle proprie iniziative. Con un percorso di formazione tecnica, al contrario, si potrebbe scegliere di intraprendere da subito quella carriera.

In generale, è un’iniziativa che rientra nell’ambito dei tentativi di creare opportunità di lavoro per i giovani. Secondo i propositi della stessa ministra “se tutto va bene da settembre 2020 partirà il percorso di laurea. Con la triennale si potrà diventare dipendenti. Con la magistrale si apriranno le porte per le funzioni con competenze specifiche“. Esempi simili esistono in altre parti del mondo.

Il modello francese

L’École nationale d’administration (letteralmente, scuola nazionale d’amministrazione, abbreviato in ENA) è attiva in Francia dal 1945. Fornisce allo stato una classe dirigente di alto livello e, al contempo, garantisce un accesso giusto e equo a tutti i cittadini. Gli allievi, infatti, sono selezionati tramite concorso e, una volta diplomati, vengono destinati ai diversi corpi della funzione pubblica in base al voto finale.

Non sappiamo se l’intenzione della ministra Bongiorno sia quella di ricalcare in tutto e per tutto il sistema d’oltralpe. Gli annunci, per ora, sembrano andare in direzione di una drastica modifica dell’accesso alla pubblica amministrazione.

#FacceCaso

Di Tommaso Fefè

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0