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Promosso? Si!

Promosso? Si!

I dati del Miur parlano chiaro: i promossi a giugno continuano a crescere.   Dopo due mesi dalla fine della scuola, il MIUR ha tirato le somm

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I dati del Miur parlano chiaro: i promossi a giugno continuano a crescere.

 

Dopo due mesi dalla fine della scuola, il MIUR ha tirato le somme sull’anno scolastico 2018/2019 appena terminato, rivelando cosi che in Italia continuano ad aumentare gli studenti promossi (10% per cento dei bocciati in meno) e alle Medie, in cinque anni, sono stati dimezzati i non ammessi.

 

Promossi, bocciati o rimandati

Quest’anno, nella scuola secondaria di I°grado, uno studente su cinque è stato rimandato, mentre uno su quindici bocciato. Questi due valori, però, confrontati con l’anno scolastico precedente, sono in calo. Infatti, nella stagione appena conclusa, 2018-2019, i promossi nelle classi della Secondaria di II° grado salgono al 72,2%, quindi 1,1% in più rispetto al 2017-2018. In particolare, le regioni con la più alta percentuale di ragazzi promossi a giugno sono state:

  • Puglia (79,3%)
  • Calabria (79%)
  • Umbria (78,7%)

Al contrario, quelli che dovranno ripetere l’anno, sono il 6,8%, in calo dello 0,6%.

 

Le non ammissioni scendono…dove?

La maggiore percentuale degli studenti bocciati si registra negli istituti professionali con un calo da 12,1% a 10,4% da un anno all’altro. Allo stesso tempo, le bocciature scendono anche negli istituti tecnici (dal 9,8% al 9,5%) e nei licei (dal 4,2% al 4%). Lo scoglio principale che riscontrano gli studenti della scuola secondaria di II° livello è, considerato il numero delle bocciature, il primo anno, dove si verificano il 10,3% di non ammessi all’anno successivo. Invece, quanto riguardo i più grandi dell’ultimo anno, il tasso di ammissione dei candidati alla Maturità è stato pari al 96,3%.

 

Sardegna e Lombardia, la “moda” dei rimandati

La Sardegna è la regione italiana con il maggior numero di giudizi sospesi (26, 7%). In più, assieme alla Lombardia (25%) arriva a registrare un quarto di rimandati di tutt’Italia. In fin dei conti, queste sono anche le regioni con il minor numero di promossi (Sardegna con 63,3% e Lombardia con 67,8%). Se ci si sposta in Puglia (14,4%) e Calabria (15,4%), invece, si noterà che sono le regioni dove si rimanda di meno. Rispetto al percorso di studi, gli studenti con insufficienze da recuperare sono:

  • negli istituti tecnici (26,4%)
  • nei licei (19,2%)
  • negli istituti professionali (16,8%)

 

Scuole medie meno selettive nel quinquennio

Nella Secondaria di I° grado gli ammessi alla classe successiva sono stati il 98% degli scrutinati. Quest’anno i bocciati sono stati il 2%, quando nel 2014 i non ammessi furono il 3,8%. Le regioni con il maggior numero di promossi sono di nuovo: Puglia, Calabria e Basilicata. Gli ammessi all’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo sono stati il 98,4% (+0,4 rispetto al 2017-2018).

 

E voi giovany, siete stati promossi, bocciati o rimandati? Studiate, studiate, studiate!

#FacceCaso

Di Costanza Panti

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