A.I.T Award is back! Chi sarà il/la miglior insegnante dell’anno? Si ripete quest’anno il concorso che onora il lavoro dei professori. Dopo il grande
A.I.T Award is back! Chi sarà il/la miglior insegnante dell’anno? Si ripete quest’anno il concorso che onora il lavoro dei professori.
Dopo il grande successo dell’anno scorso, torna l’iniziativa con la quale si vuole ribadire l’importanza di coloro che investono il loro impegno nell’istruzione dei ragazzi, ovvero i PROF.
L’Italian Teacher Award 2019 è un premio organizzato da United Network, con la collaborazione di Repubblica.it e di Repubblica@Scuola, dedicato ai miglior docenti italiani delle scuole primarie, medie e superiori, sia di scuole paritarie che statali. Da quest’anno si potrà anche contare sul partner italiano del prestigioso Global Teacher Prize, organizzato dalla Varkey Foundation.
Perché?
L’obiettivo di Atlante 2019/2020 Italian Teacher Award è quello di mostrare il valore del lavoro dei docenti, chiave per il futuro dei giovani e l’Italia.
Come funziona per partecipare?
I professori devono innanzitutto elaborare un progetto didattico da svolgere in classe e poi raccontare il suo intero svolgimento scrivendo sul portale creato appositamente, dove verranno caricati tutti i contributi all’iniziativa. Si aggiudicherà il premio, il professore che investe nel suo progetto maggior creatività e originalità.
Il testo che descrive il progetto didattico svolto con gli alunni può contenere massimo 3000 battute e deve essere pubblicato nel periodo compreso tra il 27 agosto 2019 – 15 novembre 2019. Il testo deve spiegare in modo sintetico il progetto svolto, mettendo in rilevanza i destinatari ai quali si rivolgeva il lavoro e i risultati ottenuti alla fine.
I punti più importanti
I testi verranno esaminati da una giuria prescelta, che si focalizzerà sui seguenti parametri:
- innovazione didattica
- originalità
- incidenza sugli studenti
- integrazione di studenti disagiati
- replicabilità
Il premio
Il premio andrà ai primi tre progetti classificati e consiste in un viaggio didattico a Dubai nel mese di marzo 2020 (6 giorni/5 notti), in occasione del quale i vincitori parteciperanno al prestigioso Global Skills Forum, organizzato dalla Varkey Foundation.
Il concorso si presenta, infine, sicuramente come un riconoscimento al lavoro svolto dai docenti, ma è anche un modo per diffondere sempre di più un altro metodo d’insegnamento, ovvero un metodo basato principalmente sulla pratica e che pone al centro lo studente, il quale apprende esperimentando nuovi progetti e mettendosi alla prova.
Giovany, non vi pare giusto premiare e rivalutare il duro lavoro dei vostri prof, i quali in fondo agiscono sempre nel vostro bene…anche se magari a volte li possiate trovare un pò ostili?
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